Il rimpasto a Mortara previsto per la prossima settimana. Olivelli fuori, entra Mazzitello

Il primo incontro politico è avvenuto lo scorso martedì tra gli aderenti alla lista Civica di ViviAmo Mortara di cui è leader Michele Mazzitello, bancario, da pochi mesi in pensione. La formazione politica ha 4 consiglieri comunali ed è un importante alleato di Fratelli d’Italia, con cui ha formato l’amministrazione che guida la città con il sindaco Ettore Gerosa (FdI). Sono subito sembrati certi due fatti. Il primo è che in giunta dovrebbe entrare Michele Mazzitello. Secondo è che Renato Ferraris, assessore al bilancio e finanze, anch’egli della Civica, dovrebbe restare al suo posto.  

Il personaggio sacrificato, ormai si parla da tempo di lui, è Andrea Olivelli, eletto nelle fila di Fratelli d’Italia, a cui saranno tolte le ultime deleghe allo sport, decoro, arredo urbano, ambiente, verde pubblico, patrimonio, manutenzioni, centro storico e cimitero. Molte di queste finiranno in capo a Mazzitello, ma non i lavori pubblici (già revocati a Olivelli due settimane fa), che sembra debbano restare ancora per qualche tempo, ad interim, in capo al sindaco. La “non scelta” o meglio la retromarcia, anche se a lui non è mai stato detto nulla, è quella sul nome di Renato Ferraris, assessore al bilancio e finanze. Anch’egli è un uomo della Civica, ma non era stato eletto in consiglio comunale. Nei giorni di formazione della giunta, sedici mesi fa, fu invece scelto come assessore per essere uno dei pochi con conoscenze tecniche specifiche, essendo consulente finanziario e broker. Sembrava decisamente escluso la scorsa settimana, ma è stato tanto velocemente reintegrato in questa. Il tutto all’interno delle valutazioni dei partiti, con un ping pong che ha coinvolto ad un certo punto anche la vicesindaco Laura Gardella come possibile titolare della delega al bilancio. L'avrebbe aggiunto a polizia locale, commercio, manifestazioni, politiche per l’integrazione anche l’importante incarico alle finanze. Forse un eccesso di concentrazione. È probabile che un ruolo non marginale possa giocarlo il congresso provinciale di Fratelli d’Italia, previsto entro fine anno. Ogni assessore appoggia un proprio candidato. Il vincitore dirà la sua. Per Simone Ciaramella, invece, segretario cittadino della Lega ed ex presidente di AsMortara spa, il momento di dimettersi da amministratore di AsMare srl potrebbe arrivare a fine anno. Non è una svolta immediata. L’azienda è un satellite controllato interamente da Asm e si occupa di acquedotto e fogna.