Ciaramella, segretario della Lega a Mortara, mette a disposizione il suo mandato, ma il direttivo lo riconferma

I fronti a Mortara sono diversi. Sia in maggioranza che all’opposizione il fermento non manca. Il  passaggio a Forza Italia di Silvia Piani, in settimana, eletta nella lista della Lega in consiglio comunale assieme a Gigi Granelli e Gerry Tarantola, è stato un vero terremoto. La Piani, infatti, è stata assessore regionale della Lega. Il marito Simone Ciaramella è segretario cittadino del partito di Salvini e dopo la decisione della moglie ha convocato mercoledì sera un direttivo a cui ha partecipato anche il segretario provinciale Jacopo Vignati. Ciaramella ha messo a disposizione il mandato, senza, però, dare le dimissioni in un momento così difficile per la politica cittadina. E il direttivo (era presente anche l’ex sindaco Marco Facchinotti) ha fatto quadrato e ha pensato che lui dovesse restare alla guida della Lega mortarese. Vedremo ora cosa succederà lunedì, quando è stato convocato il direttivo provinciale. Non è il primo caso in cui la politica divide marito e moglie. Inoltre di fronte a una militanza di decenni il partito del Carroccio a Mortara ha voluto dare totale fiducia a Simone Ciaramella, militante storico e per anni presidente di AsMortara.

L’altro fronte è quello della maggioranza, dove la base di Fratelli d'Italia mantiene ferma la posizione a difesa di Andrea Olivelli, assessore a cui è già stata tolta la delega dei lavori pubblici. Gli rimangono però lo sport e altri incarichi minori. I lavori pubblici sono stati avocati a interim dal sindaco Gerosa. L’insistenza di un ricambio è arrivata - ormai da settimane - dalla lista civica ViviAmo Mortara che è partner indispensabile di maggioranza, con quattro consiglieri comunali contro i sei di Fratelli d’Italia. Il sindaco Ettore Gerosa, ovviamente, è anche il primo cittadino espresso dalla Civica e sente un doveroso obbligo politico nei loro confronti. Che Olivelli venga escluso senza colpo ferire non è però un’operazione gradita quasi a nessuno. Molti lo vorrebbero al posto di Ciaramella quando (a breve) darà le dimissioni da amministratore di AsMare, azienda partecipata di AsMortara e braccio operativo di Pavia Acque. Ma appena è emersa questa possibilità è uscita l’indiscrezione che il sostituto di Ciaramella sarebbe già stato scelto. E la notizia non ha fatto altro che inasprire il dialogo interno al partito di Giorgia Meloni. Inoltre gli aderenti a FdI vorrebbero un’entrata in giunta di Michele Mazzitello, leader della Civica, con l’assunzione di una delega di peso in modo da essere messo di fronte a una responsabilità importante. Analoga a quella contestata a Olivelli. E anche le deleghe di Renato Ferraris (assessore al bilancio in quota alla Civica ViviAmo) tornano sul piatto della bilancia. Una situazione intricata, non facile da risolvere per il mediatore Gerosa.