L'Amar ha donato un ecografo alla Nefrologia e Dialisi

Un ecografo di ultima generazione da 34 mila euro per la Nefrologia e Dialisi e un’auto da 16 mila per rinnovare il parco mezzi utilizzato per il trasporto dializzati sostituendo una delle tre vetture in servizio. Sono i doni di Amar, l’associazione malattie renali Alberto Bossi, che festeggia i 40 anni dalla fondazione. Sono stati acquistati con il contributo di importanti benefattori, a partire dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha stanziato 15 mila euro per l’ecografo. Questa mattina, mercoledì, in ospedale c’è stata la doppia cerimonia di consegna, con tanto di benedizione.

L’ecografo (nella foto), ha spiegato la primaria Antonietta Gazo, va a sostituirne altri due che hanno 10 anni, a suo tempo donati sempre dall’Amar, ora non dismessi ma destinati ad altre funzioni (uno sarà portato a Mede). «Questo strumento – ha aggiunto – ci permette di essere totalmente indipendenti dalla Radiologia per lo studio dell’apparato urinario e vascolare. L’alta definizione delle immagini consente di rilevare anche piccole alterazioni. I nostri ecografi erano ormai obsoleti, la tecnologia è avanzata molto».

L’auto, una Dacia Sandero, è stata invece acquistata grazie ad una serie di contributi, il principale dei quali, 5 mila euro, è il ricavato del punto di ristoro allestito in castello in un weekend di giugno, in occasione del torneo internazionale di scacchi, dai soci di tutti i Lions club della zona, del Leo e anche del Rotary Vigevano Castello. Tra gli altri contributi, quello dell’Orchestra Giovanile di Vigevano, che ha devoluto il ricavato di un evento.

Alla cerimonia di presentazione delle due donazioni, con la presidente di Amar Paola Rossi Raccagni, sono intervenuti il direttore generale di Asst Marco Paternoster, il sindaco Andrea Ceffa, Rossella Buratti in rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Filippo Piccolini a nome dei club Lions che hanno sostenuto l’acquisto dell’auto.