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la vicenda
14 Gennaio 2024 - 06:41
Il velox oggi è in funzione solo quando è presente la pattuglia. Nei riquadri dall’alto: il sindaco Costantino, la consigliera Fabrini
A Gambolò ancora polemiche legate all’autovelox di via Lomellina. Ad aggiungere un nuovo capitolo è la consigliera di minoranza Mara Fabrini (Forza Italia), che ha chiesto i dati relativi all’incidentalità sul tratto cittadino di Sp183. Ma le informazioni, dopo aver fatto un accesso agli atti, non le sono state fornite. «Come me, aveva fatto richiesta anche la GloboConsumatori (l’associazione sta assistendo nei ricorsi molti multati, ndr) – riferisce l’esponente gambolese di Fi –, abbiamo fatto richiesta ufficiale per conoscere l’indice di incidentalità sulla provinciale, ma il dato non è stato fornito. Ci è stato negato». Secondo la consigliera Fabrini la diminuzione degli incidenti è legata a un minor traffico: molti utenti della strada eviterebbero di passare in via Lomellina per non rischiare multe. «Stiamo ancora aspettando i pronunciamenti sui ricorsi in appello – continua Fabrini – Il sindaco ha parlato anche recentemente della rotonda, credo che l’opera dovesse essere fatta prima. Rimango quindi convinta che le scelte prese sul velox siano state dettate dalla volontà di “fare cassa”. Ma come mai su un tratto di strada definito da 70 km/h dalla prefettura rimane un limite di 50? E perché il autovelox rimane spento? (dall’estate l’apparecchio funziona solo come rilevatore mobile, viene cioé acceso solo quando è presente una pattuglia, ndr). I costi del noleggio dell’apparecchio – conclude Fabrini – sono pagati dai cittadini, che senso ha?».
Il sindaco ribatte duramente: «La consigliera Fabrini deve capire che un conto è l’amministrazione, un conto sono i funzionari – dichiara Antonio Costantino – Accesso agli atti? Io non so neanche a cosa si riferisca. Se gli uffici si sono mossi in un certo modo, ci sarà una ragione. La consigliera Fabrini faccia istanza agli enti preposti e, nel caso, presenti ricorso. La rotonda andava fatta prima? Consiglio alla consigliera di presentare richiesta all’ente provinciale che è proprietario della strada. Lo ribadisco per l’ennesima volta: nel 2021-22 la prefettura aveva attenzionato il tratto, classificandolo come ad alta incidentalità. Come Comune, ci siamo mossi come richiesto. Oggi il velox, anche se usato come dispositivo mobile, continua a funzionare come deterrente». Poi il sindaco termina il suo intervento ribattendo in modo più politico: «L’opposizione è solo capace – afferma Costantino – di formulare critiche sterili. È da un anno che si parla solo di autovelox o degli orari dei consigli comunali. Sono stato per anni in minoranza, ma non ho mai affrontato temi così, lo ripeto, sterili».
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