Cerca

politica

Sicurezza in città, la Lega invoca il “Ceffa Sceriffo”

A Vigevano il direttivo del partito del sindaco chiede un suo coinvolgimento diretto per risollevare la situazione

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

20 Gennaio 2024 - 00:47

Sicurezza in città, la Lega invoca il “Ceffa Sceriffo”

Da sinistra: Massimo Battiata, Luca Bartocci e Valentino Alesiani (foto di Jose Lattari)

In attesa che il Comitato per l’ordine e la sicurezza si riunisca (l’incontro in Prefettura a Pavia è stato fissato per giovedì 25 gennaio) per discutere delle misure da adottare dopo gli episodi violenti registrati nelle ultime settimana a Vigevano, è la politica locale a chiedere a gran voce un cambio di passo. A partire dal partito del sindaco Andrea Ceffa, la Lega, che invoca il «ritorno dello Sceriffo». A prendere posizione è stato il direttivo cittadino del Carroccio: «Esprimiamo una forte condanna rispetto agli episodi di microcriminalità verificatesi nei giorni scorsi, episodi che hanno comprensibilmente turbato diversi nostri cittadini – affermano Luca Bartocci (vicesegretario della Lega di Vigevano), Massimo Battiata e Valentino Alesiani – Non è possibile che quattro delinquenti da strapazzo, perché di questo stiamo parlando, possano pensare di agire impunemente creando, con strafottenza, caos, disagio e preoccupazione. È evidente che, oltre agli interventi finora messi in atto dalla polizia locale, che dipende direttamente dall’amministrazione, ma che ricordiamo non è delegata alla gestione dell’ordine pubblico, serva un’azione congiunta e determinata di tutte le forze dell’ordine».

Il direttivo cittadino della Lega avanza anche un’istanza più “politica” al primo cittadino: «Chiediamo al nostro sindaco di prendere in mano direttamente la situazione, rivestendo per l’occasione ancora una volta i panni dello “Sceriffo” – affermano dal direttivo della Lega – come già fatto in passato e più recentemente nella risoluzione del problema di via Riberia, in quel caso con una connotazione criminale di ben altro spessore, dove si era fatto carico in prima persona del problema, chiedendo una fattiva collaborazione al Prefetto, deputato per legge a gestire e coordinare le forze dell’ordine, e che aveva, grazie alla collaborazione di tutti, portato alla risoluzione del problema».

Il sindaco Andrea Ceffa, durante i due mandati di Sala, aveva avuto per diversi anni la delega all’assessorato alla sicurezza. «Siamo ovviamente consapevoli – precisano dal direttivo della Lega – che esiste un assessore alla polizia locale, che rispettiamo. Ma riteniamo che, in questi casi, l’esperienza del sindaco e la sua azione in prima persona possano essere determinanti».

Anche un altro esponente cittadino della Lega, Ismaele Rognoni, ha voluto intervenire, polemizzando soprattutto con le posizioni assunte da alcuni esponenti all’opposizione. «Ritengo ipocrita – dichiara Rognoni, contattato telefonicamente – l’atteggiamento della sinistra che attacca l’amministrazione sulla sicurezza. Vigevano non è la capitale della violenza e della delinquenza, come invece trasparirebbe dalle affermazioni di alcuni esponenti di partiti in opposizione».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400