La recente 24ª Giornata di Raccolta del Farmaco, promossa da Banco Farmaceutico dal 6 al 12 febbraio, è stata un trionfo di solidarietà. Un totale di quasi 600.000 confezioni di medicinali è stato donato, equivalente a un valore di oltre 5 milioni di euro. Questa iniziativa ha il potenziale di aiutare almeno 430.000 persone che versano in condizioni di povertà sanitaria, grazie alla collaborazione di 2.012 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.
Le cifre non mentono: il bisogno è grande e la risposta è stata altrettanto imponente. Un totale di 5.689 farmacie in tutto il paese ha aderito all'iniziativa, coinvolgendo più di 25.000 volontari e oltre 19.000 farmacisti. Non solo un contributo di tempo e impegno, ma anche una generosa donazione di denaro: i titolari delle farmacie hanno devoluto a Banco Farmaceutico oltre 840.000 euro.
La Giornata di Raccolta del Farmaco non è soltanto un evento locale, ma un'opera di grande portata nazionale, svolta sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio di importanti istituzioni come AIFA. È un'iniziativa che coinvolge l'intera comunità, con la collaborazione di numerose associazioni e aziende che hanno offerto il loro sostegno incondizionato.
Tuttavia, l'impegno non finisce qui. È necessario continuare a sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi: la spesa farmaceutica a carico del SSN è pari a 12,5 miliardi di euro, mentre 9,9 miliardi sono pagati dalle famiglie. Sia da quelle non povere, sia da quelle povere, che pagano interamente il costo dei farmaci da banco e (salvo esenzioni) il ticket. Val la pena ricordare, inoltre, che senza il Terzo settore sanitario la tenuta della sanità italiana sarebbe a rischio. Le associazioni benefiche, infatti, sono almeno 1/5 del totale delle strutture sanitarie italiane (oltre 27.000).
Banco Farmaceutico non si limita alla solidarietà nazionale, ma si estende anche ad aiutare in situazioni di emergenza umanitaria in tutto il mondo, come dimostrato dalla sua rapida risposta in contesti come Ucraina, Gaza e Libano.
Per coloro che desiderano contribuire a questa nobile causa, ci sono diverse modalità di sostegno.
La 24ª Giornata di Raccolta del Farmaco ha dimostrato il grande cuore della comunità italiana e il potenziale per creare un impatto positivo sulla vita di coloro che sono in difficoltà. Come ha affermato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, ogni singolo farmaco donato fa la differenza, e questo movimento di solidarietà testimonia la bellezza e il bene comune che risiedono nell'animo umano.