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La manifestazione

Agricoltura in piazza domani (lunedì) a Bruxelles. Ci sarà anche la presidente Garavaglia

Silvia Garavaglia, alla guida della Coldiretti di Pavia: «Scendiamo in piazza per avere risposte concrete»

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

25 Febbraio 2024 - 10:38

Agricoltura in piazza domani (lunedì) a Bruxelles. Ci sarà anche la presidente Garavaglia

Una manifestazione agricola a Bruxelles

Al vertice della Coldiretti della Provincia di Pavia la presidente Silvia Garavaglia, imprenditrice lomellina con azienda a Gropello Cairoli, domani (lunedì 26 febbraio) sarà in piazza a Bruxelles per ricordare all’Europa gli impegni e le grandi responsabilità che l’Unione ha verso l’intera agricoltura, in questi ultimi mesi messa a dura prova e in rivolta praticamente ovunque. Gli agricoltori della Coldiretti scendono in piazza a Bruxelles per manifestare contro le norme europee che minano il comparto agricolo e per avere risposte immediate e concrete a sostegno del settore primario. Lo rende noto Coldiretti Pavia, annunciando anche che alla mobilitazione promossa dalla Coldiretti nazionale ci sarà una delegazione di Coldiretti provinciale guidata dalla presidente e dal direttore Antonio Tessari.

Silvia Garavaglia (a sinistra) in una delle ultime manifestazioni

L’appuntamento nella capitale belga è in concomitanza dei lavori del Consiglio dei Ministri agricoli dell'UE sulla semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC). A partire dalle ore 10 dalla Stazione Luxembourg la mobilitazione di Coldiretti partirà per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della Commissione e del Consiglio europei. Al fianco del Presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini si riuniranno contadini e allevatori di tutta Italia. «Nelle proposte avanzate dalla Commissione – spiega il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini in merito al pacchetto semplificazione per l'agricoltura che la Commissione UE ha inviato alla presidenza belga dell’UE - abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte, ma manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori». Però – precisa Coldiretti - al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea.

«Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati – sottolinea Silvia Garavaglia - Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura. La posizione di Coldiretti non cambia: saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore». Saranno presenti anche le associazioni di categoria provenienti da diverse parti dell'Unione Europea, tra cui la Spagna (Asaja), il Portogallo (CAP), il Belgio (FWA), che si uniranno alla Coldiretti per trasformare le proteste in proposte concrete.

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