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I guai

Cimitero di Mortara transennato e inagibile in più punti

Chiusure inevitabili dopo le ultime piogge. La vicesindaco Laura Gardella incontra la ditta Futura a cui è affidato il project di gestione del camposanto

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

08 Marzo 2024 - 12:24

Cimitero di Mortara transennato e inagibile in più punti

Transenne al cimitero di Mortara

Al cimitero urbano c’è la chiusura di alcuni punti chiave, passaggi pedonali e scale, che a causa di infiltrazioni dal tetto e caduta di calcinacci sono diventate pericolose per il transito. La situazione è peggiorata dopo le ultime piogge battenti. Ma i danni erano già evidenti dopo il nubifragio del 26 agosto. Comune e azienda Futura (che gestisce il camposanto) cercano soluzioni. La vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Laura Gardella illustra una situazione che le ultime piogge hanno reso molto difficile: «Abbiamo dovuto transennare le scale che collegano la parte superiore alla corte dove è presente la chiesa - afferma - sono caduti dei calcinacci.

L'area in fianco alla chiesa

Inoltre abbiamo transennato con il divieto di accesso le due gallerie di loculi in fianco alla chiesa e le scale che consentono l’accesso alle gallerie superiori. Anche questa zona non è per ora praticabile. Infine ci sono delle infiltrazioni in altre zone, di carattere minore. Anche queste sono state transennate». Sono circa un migliaio i loculi a cui è interdetto avvicinarsi. L’assessore si pone problemi immediati e a medio termine. «Appena finisce questo periodo di piogge potremo iniziare a lavorare. Faremo dei sopralluoghi e studieremo come mettere in sicurezza le zone attualmente transennate». I lavori, però, sono costosi e il Comune non ha tutta questa disponibilità. «Ci siamo incontrati con l’azienda che gestisce il cimitero come titolare del project financing. È risaputo che fosse un progetto finalizzato a costruire nuovi loculi e cappelle nella quinta corte. E sono stati realizzati. Ma nel contratto è previsto molto poco per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Dopo il nubifragio del 26 agosto scorso i danni si sono ingigantiti. Ancor prima avevamo avuto furti di rame che avevano già provocato danni». La soluzione sembra una sola. «Riteniamo che la gestione del cimitero sia positiva. Quindi abbiamo parlato con la ditta e analizzeremo dal punto di vista tecnico e anche giuridico la modifica del project. Dovremo cercare un punto di incontro che si sarebbe già dovuto trovare in passato. La pioggia, prima o poi, era da prevedere che sarebbe arrivata e avrebbe potuto creare dei problemi».

I calcinacci si sono staccati dal soffitto

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