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I Trasporti

Il bilancio di ritardi e soppressioni a febbraio sui treni della linea Milano-Mortara

Il rapporto mensile di Mimoal segnala un leggero miglioramento sui disservizi provocati da Trenord, anche grazie all’arrivo dei nuovi convogli. Peggiorano, però, i guasti di RFI

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

11 Marzo 2024 - 17:41

Il bilancio di ritardi e soppressioni a febbraio sui treni della linea Milano-Mortara

La stazione di Vigevano

I primi giorni del mese servono, come di consueto, all’associazione pendolari Mimoal presieduta da Franco Aggio per realizzare le statistiche di ritardi e soppressioni avvenuti nel mese precedente. Sono dati leggermente differenti rispetto alla casistica dei “dati di affidabilità” previsti da Trenord. L'azienda ferroviaria lombarda infatti li depura di alcune motivazioni come: sciopero, eventi climatici, interventi delle forze dell'ordine e del soccorso sanitario, auto sui binari ai passaggi a livello, ritardi e soppressioni a causa di lavori programmati e altro, così come previsto dal contratto di servizio tra Regione Lombardia e Trenord. Nelle rilevazioni di Mimoal, invece, queste cause di disservizio o soppressione, vengono conteggiate.

«A febbraio - come spiega l'associazione - dei 1.312 treni programmati sulla Milano-Mortara-Alessandria 256 (19,5%) hanno accumulato un ritardo superiore ai 5 minuti e 43 (3,3%) sono stati soppressi. L'indice di affidabilità del servizio si è assestato al 77,2% in miglioramento di 3,2 punti percentuali rispetto a gennaio 2024. Le cause per la soppressione dei 43 treni sono riconducibili per 26 treni (60,5%; 2% sul totale) a Trenord per guasti del materiale rotabile e mancanza materiale rotabile; per 6 treni a causa di atti vandalici ai convogli (13,9%; 0,5% sul totale), per 7 treni (16,3%; 0,5% sul totale) a RFI a causa di guasti ai passaggi a livello, agli scambi, a lavori di potenziamento e a esigenze di circolazione, per 4 treni (9,3%; 0,3% sul totale) a causa di uno sciopero. I 256 treni in ritardo, invece, sono riconducibili a Trenord per 150 treni (58,6%; 11,4% sul totale) a causa di guasti del materiale rotabile; a RFI per 104 treni (40,6%; 7,9% sul totale) a causa dei guasti ai passaggi a livello, agli scambi, a lavori di potenziamento e a esigenze di circolazione; a 2 treni (0,8%; 0,2% sul totale) per altri motivi»

In merito al servizio offerto da Trenord, cui compete la responsabilità sul materiale rotabile c’è stato un miglioramento rispetto a gennaio 2024 (può essere grazie all'apporto dei nuovi convogli Caravaggio in servizio dal 5 febbraio, ma andrà valutato nel corso dei prossimi mesi), mentre la performance di RFI (binari e passaggi a livello) è in peggioramento.

 La tendenza dell'affidabilità del servizio sulla linea da luglio 2021 a febbraio 2024 rilevata da Mimoal è questa: nel 2021: Luglio 72% - Agosto 81,6% - Settembre 83,3% - Ottobre 80,2% - Novembre 81,1% - Dicembre 68,8%. Nel 2022: Gennaio 70,2% - Febbraio 78,1% - Marzo 80,1% - Aprile 79,7% - Maggio 70,5% - Giugno 75,5% - Luglio 73,3% - Agosto 79,4% - Settembre 74,1% - Ottobre 66,2% - Novembre 63,8% - Dicembre 71,9%. Nel 2023: Gennaio 75,7% - Febbraio 76,5% - Marzo 77,4% - Aprile 77,6% - Maggio 71,5% - Giugno 69,5% - Luglio 61,4% - Agosto 68,6% - Settembre 61,5% - Ottobre 65,9% - Novembre 66,2% - Dicembre 67,9%. Nel 2024: Gennaio 74% - Febbraio 77,2%. Il mese migliore è stato settembre 2021 (83,3%) mentre il peggiore: luglio 2023 (61,4%). Dopo sette mesi consecutivi in cui l'indice di affidabilità reale è stato costantemente sotto al 70% febbraio 2024 è il secondo mese con l'indice di affidabilità sopra il 70%.

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