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MORTARA: LA RELAZIONE DELLA VICESINDACA GARDELLA

I project di lampioni e cimitero? «Un disastro»

Contratti affidati nel 2020 dalla passata amministrazione. Per l'illuminazione lavori fermi a due terzi dopo 37 mesi

Claudio Bressani

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claudio.bressani@ievve.com

28 Marzo 2024 - 11:10

I project di lampioni e cimitero? «Un disastro»

Corso Principe Amedeo: una delle tante strade devastate dagli scavi per le linee elettriche

Il project dell’illuminazione pubblica? «Disastroso». Quello del cimitero? «Andava bene per la costruzione dei loculi, ma sono assolutamente contraria anche a questo». Parole della vicesindaca con delega ai lavori pubblici Laura Gardella, che rispondendo in consiglio comunale a un’interrogazione di Giuseppe Abbà ha dato ragione all’esponente di Rifondazione, che aveva votato contro entrambe le operazioni, volute dalla passata amministrazione, e ora, dopo 4 anni, ne chiedeva conto.

Le relazioni di Gardella sono state dettagliate e impietose. Il contratto per riqualificare e gestire l’illuminazione, firmato il 17 ottobre 2020 per 16 anni, prevedeva il completamento dei lavori in 210 giorni (7 mesi). A fine 2023, dopo 37 mesi, ne era stato realizzato il 67,68%. Alcune attività sono quasi finite, come la sostituzione delle lampade (al 95%), altre più indietro, come gli scavi delle linee interrate all’85%, lasciando per altro strade distrutte (nella foto), altre in clamoroso ritardo: installazione nuovi pali, pozzetti e plinti al 50%, verniciature al 15%.

Il Comune ha inviato diffide ad adempiere, non rispettate, e calcolato penali per 389.340 euro. Intanto sta versando regolarmente i canoni per la manutenzione e il rimborso degli investimenti, rispettivamente 122.500 euro e 407 mila. E continua a pagare la corrente (800 mila euro finora), anche quella consumata dai lampioni accesi di giorno, visto che la fornitura passerà alla società affidataria solo dopo i collaudi. Conclusione di Gardella: «I disagi per i cittadini sono innegabili e i costi pazzeschi. Ci sono già gli estremi per la risoluzione del contratto. Auspico che prima si arrivi a una transazione».

Per il cimitero invece «i lavori previsti entro i primi 4 anni sono stati realizzati al 100%». I problema è l’assoluta insufficienza del fondo manutenzioni straordinarie: sono previsti solo 100 mila euro per 15 anni, di cui 65 mila già spesi. «Stiamo pensando di incrementare questa cifra – dice Gardella – altrimenti prima della fine del project il cimitero è crollato».

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