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Torna l’ora legale da domenica 31 marzo

Le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di 60 minuti

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

28 Marzo 2024 - 11:44

Torna l’ora legale da domenica 31 marzo

(Immagine di repertorio)

La notte tra il 30 e il 31 marzo segna il ritorno dell'ora legale in Italia, con le lancette che dovranno essere spostate in avanti di un'ora; i dispositivi digitali collegati a internet, invece, si aggiorneranno in automatico. Questo cambio, sebbene implichi una riduzione del sonno di un'ora, porta con sé giornate più lunghe e maggior luce naturale da sfruttare, coincidendo quest'anno con la Pasqua. L'ora legale, che è stata adottata per la prima volta nel nostro Paese nel 1916, rimarrà in vigore per sette mesi, terminando la notte dell'ultima domenica di ottobre

Il passaggio da un'ora all'altra non è privo di inconvenienti, con impatti negativi sulla salute, sull'energia, sull'ambiente e sulle finanze dei cittadini. Molti italiani hanno firmato una petizione online per rendere permanente l'ora legale, citando risparmi energetici significativi e benefici ambientali.

Secondo i calcoli di Terna - Rete Elettrica Nazionale, nei sette mesi di ora legale «il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro. I benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate (…) Dal 2004 al 2023, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 11,3 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,1 miliardi di euro».

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