Cerca

I TRASPORTI

Treni, nuovo Caravaggio sulla Milano-Mortara e primi effetti del nuovo bonus: la linea torna efficiente

Da domani 30 marzo i nuovi convogli sulla tratta diventano tre. Ma c’è anche la prima sorpresa sugli indennizzi. In tutta la Lombardia, a gennaio, le linee su cui poter chiedere i rimborsi sono solo tre

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

29 Marzo 2024 - 18:10

Treni Caravaggio

Sulla linea Milano-Mortara (in transito anche da Abbiategrasso e Vigevano) arriva da domani 30 marzo un nuovo treno Caravaggio. E con questo, dopo i due nuovi inseriti il 5 febbraio, sono tre i convogli di nuova generazione che entrano nella flotta. Su otto treni che fanno servizio sulla tratta ne sono rimasti solo due degli anni Ottanta. Gli altri sono Vivalto e Caravaggio.

Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, commenta: «Il piano di rinnovamento della flotta di treni Trenord prosegue con nuove 8 immissioni in Lombardia a partire dal 30 marzo. Sale così a 154 il numero dei nuovi convogli in servizio sulle linee lombarde, per un totale di 214 che rivoluzioneranno il materiale rotabile entro il 2025. Un investimento di oltre 1,7 miliardi, il più importante tra le Regioni d'Italia, che sta portando importanti benefici, in termini di comfort e puntualità». Sono stati immessi nuovi convogli (Caravaggio e Donizzetti) e nuove corse sulle linee: Milano-Carnate-Ponte San Pietro; Milano-Monza-Lecco-Sondrio-Tirano e Milano-Lodi-Cremona-Bozzolo.

Nel frattempo, però, oggi sono state comunicate da Trenord le linee che, secondo i dati di gennaio, potranno ricevere il nuovo “bonus” uno sconto del 30% su abbonamenti mensili o annuali a partire dal mese di aprile. Come previsto i nuovi calcoli penalizzano fortemente, rispetto al passato, i pendolari. La Milano-Mortara era stata inserita nei bonus (sconti) per venti mesi consecutivi, sino alla fine di dicembre 2023. Da gennaio il nuovo metodo di calcolo ha cancellato disservizi e soppressioni a tavolino. Quello di gennaio infatti è stato un periodo analogo ai precedenti, quando ancora non erano stati immessi i nuovi convogli Caravaggio sulla linea. I conteggi oggi calcolano i nuovi indennizzi solo sui treni in ritardo superiori ai 15 minuti e se i treni soppressi superano il 10%. Le linee che rientrano sono solo tre: la Milano-Carnate-Bergamo, la Cremona-Treviglio e la Brescia-Piadena-Parma.

Sulla Milano-Mortara i treni programmati a gennaio erano 1.389. Quelli in ritardo di più di 15 minuti 87; quelli totalmente soppressi 28. In totale 115 che sono l’8,20% dei programmati. Non superando il 10% niente indennizzo. E comunque i nuovi rimborsi vanno richiesti e non sono più automatici e le soppressioni sono calcolate solo se totali e non parziali. Inoltre con i vecchi calcoli i treni erano calcolati in ritardo se superavano i 5 minuti di attesa, oggi succede se superano i 15 minuti.

Il sistema è stato nuovamente e duramente contestato dal Partito Democratico in Regione. «Sarà ben difficile che i pendolari di Trenord tornino ai tempi in cui il bonus veniva riconosciuto in automatico e, soprattutto, era pari al 30% di sconto sul costo dell’abbonamento, visto che, come denunciano loro stessi, i criteri per l’attribuzione sono completamente cambiati. Invitiamo ancora una volta con forza Regione Lombardia a intervenire su Trenord per modificare le nuove modalità» dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, continuando la battaglia per il giusto riconoscimento dei disagi patiti da chi, quotidianamente, sale sulle linee pavesi in gestione a Trenord.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400