Ciclabili, progetto da 2,8 milioni ma zero speranze di finanziamento

Tentar non nuoce, recita un celebre adagio. Così il Comune – scottato dalla partecipazione ad altri bandi con esito infausto – ha deciso di provarci comunque, anche se l’impresa appare impossibile. C’è un bando dei ministeri delle Infrastrutture e delle Finanze per l’accesso al “Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali” che mette a disposizione risorse. Possono partecipare anche più Comuni confinanti con un unico progetto integrato che li colleghi.

Mortara, con il ruolo di capofila, si è così accordata con Albonese, Castello d’Agogna, Cilavegna, Olevano e Parona per sviluppare un progetto di fattibilità tecnico-economica che vale 2.798.830 euro. Prevede una serie di percorsi ciclabili “a stella” per collegare in modo sicuro Mortara con ciascuno dei paesi limitrofi.

Il progetto, approvato dalla giunta lunedì, è stato immediatamente trasmesso al ministero. E qui c’è già un problema serio perché il 22 aprile era l’ultimo giorno utile. Eppure tempo ce n’era: l’avviso, in pubblicazione dal 1° febbraio, era stato anticipato da un decreto fin dal 6 ottobre. Soprattutto il bando è “a sportello”, ossia le istanze saranno valutate «secondo un ordine cronologico di arrivo, finanziandole fino a concorrenza delle risorse disponibili». Che oltretutto sono scarsissime: 4 milioni per tutta l’Italia.

Come se non bastasse, non tutti gli enti hanno approvato l’accordo di programma: Cilavegna non è riuscita a portarlo in giunta in tempo utile, così c’è un progetto che riguarda sei Comuni ma presentato solo da cinque. Insomma le speranze di ottenere qualcosa sono prossime allo zero.

«Non ci facciamo illusioni – ammette il sindaco Ettore Gerosa – ma l’obiettivo vero era mettere a punto un progetto e averlo pronto nel cassetto in attesa che escano altri bandi, che in tema di ciclovie di sicuro non mancheranno».