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PROGETTO DI CAIROLI E COMPRENSIVO DI VIALE LIBERTA'

Liceali "insegnanti per un giorno" alla primaria e alla media

Hanno tenuto lezioni agli alunni, dall'educazione civica alla biologia

Claudio Bressani

Email:

claudio.bressani@ievve.com

26 Aprile 2024 - 08:40

Liceali "insegnanti per un giorno" alla primaria e alla media

Un momento del progetto

Gli studenti del liceo Cairoli di Vigevano “insegnanti per un giorno” nelle aule dell’istituto comprensivo di viale Libertà per realizzare percorsi didattico-laboratoriali che spaziavano dall’area umanistica a quella scientifica. Il progetto di collaborazione tra i due istituti si è concluso con un bilancio molto positivo.

Trenta studenti di quarta e quinta del Cairoli il 15 e 16 febbraio, dopo adeguata formazione ricevuta dalle insegnanti stesse del comprensivo, si sono recati nelle aule delle primarie De Amicis e Anna Botto per osservare l’attività quotidiana e interagire con i bambini. Nella mattinata del 16 febbraio, in coppia, hanno presentato alla classe ospitante una lezione di educazione civica su temi di sostenibilità ambientale e sull’importanza del ruolo di ognuno nell’attenzione verso l’ambiente che ci circonda. La metodologia “peer to peer” si è rivelata la più adatta per veicolare contenuti ai più piccoli.

Gli alunni di prima e seconda della scuola primaria De Amicis si sono trasformati in “scienziati per un giorno” e, guidati dai liceali, hanno svolto dei laboratori sull’Agricoltura 4.0 e la sicurezza alimentare, nei quali hanno toccato con mano la coltivazione idroponica, osservato la fluorescenza della clorofilla (che rende possibile il monitoraggio della crescita delle piante mediante droni e satelliti) ed evidenziato le diverse componenti delle farine e in particolare il glutine, causa di una malattia abbastanza comune come la celiachia.

Diversa è stata la proposta per gli studenti della media Robecchi, che sono stati dapprima coinvolti in attività di gaming e di simulazione per imparare i principi dell’economia circolare e poi sono diventati parte attiva del processo aderendo alla campagna dell’associazione Jane Goodal Institute Italia (JGI) “Ricicla il tuo cellulare”, realizzando così un punto per la raccolta per vecchi smartphone da destinate al riuso o al recupero delle materie prime.

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