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Gambolò, bagarre in minoranza: Helena Bologna passa nel gruppo di Fratelli d'Italia, ma resta in Forza Italia

La questione affrontata giovedì sera in consiglio comunale

Ilaria Dainesi

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17 Maggio 2024 - 18:34

Gambolò, bagarre in minoranza: Helena Bologna passa nel gruppo di Fratelli d'Italia, ma resta in Forza Italia

Da sinistra, le consigliere Helena Bologna (Forza Italia), Mara Fabrini (Forza Italia) ed Elena Nai (Fratelli d'Italia)

C'è stato un passaggio inaspettato giovedì sera in consiglio comunale a Gambolò, dove la consigliera di minoranza Helena Bologna, esponente di Forza Italia, è entrata a far parte del gruppo di Fratelli d'Italia "Obbiettivo Comune" della consigliera Elena Nai, ora candidata alle elezioni europee. Tutto era iniziato alcune settimane fa con la richiesta della consigliera Mara Fabrini di rinominare il capogruppo del gruppo misto che, fino a ieri sera, era formato da due consigliere: Helena Bologna, che ne era capogruppo dopo essere uscita da "Futuro insieme", e Mara Fabrini, proveniente dal gruppo "Obbiettivo Comune" di Elena Nai (Fratelli d'Italia), con la quale era stata eletta prima di passare in Forza Italia. Sia Bologna che Fabrini sono iscritte a Forza Italia. La questione sollevata dalla consigliera Fabrini nel corso di una recente seduta consiliare (Bologna non era presente in quanto all'estero per impegni politici) si è però rivelata controversa e pare che anche il regolamento del consiglio comunale non sia chiaro in merito. La maggioranza ha portato in aula una proposta di interpretazione dell'articolo 8 comma 2 del regolamento, sostenendo che la nomina del capogruppo spetti alla consigliera più anziana, cioé Fabrini, in quanto le due componenti del gruppo non sono riuscite a trovare un accordo.

Secondo i consiglieri di minoranza, invece, la richiesta della consigliera Fabrini sarebbe infondata in quanto Bologna non aveva presentato le proprie dimissioni da capogruppo, e quindi non era necessario nominarne uno nuovo. Nel corso della discussione, durata circa un'ora, sono state proposte anche delle alternative, ad esempio formare due gruppi separati. Oppure rimandare il punto.

Il consigliere di opposizione Davide Mazzucco (SìAmo Gambolò) ha posto il seguente problema: «Come fa un consiglio comunale a deliberare su un capogruppo? È una "bega" che si dovrebbe risolvere all'interno del gruppo misto. C'è comunque un problema nel regolamento, che presenta dei vuoti normativi».

Il sindaco Antonio Costantino ha risposto di aver avuto gli stessi dubbi, ma da una ricerca fatta consultando le Faq del Ministero dell'Interno è emerso che spetta al consiglio pronunciarsi su questa materia, fornendo un'interpretazione dell'articolo 8 del regolamento.

A un certo punto ha chiesto la parola la consigliera Helena Bologna: «Questa manovra politica – ha detto – non è partita da questi banchi consiliari. Ma da altri pulpiti politici. Scelgo di uscire immediatamente dal gruppo misto, in quanto non mi sento rappresentata dall'attuale capogruppo. Continuerò a mantenere la mia appartenenza politica in Forza Italia. La politica - ha poi detto nel corso del suo intervento – è anche ricevere coltellate alle spalle».

Molto critica la consigliera Elena Nai (FdI) che ha parlato di una «prevaricazione» e di «manovra politica di cattivo gusto». «A questo punto – ha dichiarato Nai – chiedo che la consigliera Fabrini vada in maggioranza. Sembra ci sia un grande accordo dietro. Il diritto alla democrazia è morto stasera in questo consiglio».

La consigliera Mara Fabrini dichiara: «Dal punto  di vista politico, lascio alla segreteria del partito le decisioni su quanto accaduto – afferma la neo capogruppo – Ritengo di aver fatto una legittima richiesta sulla base dell'art 8 comma 2 del regolamento comunale. Ribadisco il mio impegno nell'opposizione, mettendo sempre al primo posto il cittadino, e non gli interessi personali o altro. Continuerò a verificare le azioni della maggioranza con spirito costruttivo, tenendo presente il mio mandato».

Dura presa di posizione finale del consigliere di opposizione Davide Mazzucco: «Questo è l'ennesimo contrasto interno a Forza Italia che non interessa a nessuno. Inaccettabile, abbiamo perso un'ora stasera a discuterne».

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