È scomparso Gianni De Paoli, fu assessore e consigliere comunale

È morto nella serata di ieri al policlinico San Matteo di Pavia Gianni De Paoli, 77 anni. Operaio e attivista sindacale, ha militato nel Pci e poi, dal 1991, in Rifondazione comunista, partito al quale fu tra i primi ad aderire a livello locale. Fu assessore ai vigili e commercio tra il 1975 e il 1980 nell’amministrazione del sindaco Giuseppe Abbà, che così lo ricorda: “Era un burbero buono, l’ho conosciuto nel 1973 e con lui ho condiviso 51 anni di lotte politiche. Era il fratello che mi è mancato».

Conclusa l’esperienza in giunta, fu commissario all’Asm, che allora ancora si chiamava Azienda municipalizzata del gas, negli anni della metanizzazione di Mortara, e poi tornò in consiglio comunale sui banchi della minoranza tra il 2002 e il 2007, durante l’amministrazione Spadini. Ha ricoperto vari incarichi di partito ed era tuttora segretario cittadino di Rifondazione.

Da tempo malato di cuore, è stato colpito da un infarto nella sua abitazione di via Gorizia lunedì pomeriggio. L’equipe sanitaria del 118 e i militi della Croce Rossa l’hanno rianimato per un’ora e poi trasportato a Pavia, dove in serata è deceduto. Lascia la moglie, Teresa Centi, e due figli, Roberto e Riccardo. La commemorazione laica si terrà giovedì alle 14,30 nella casa funeraria di via Vittorini.