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I trasporti

Treni, raddoppio della Milano-Mortara. C'è una mozione di Sala e Scurati della Lega

«Serve un impegno della Regione e del Governo, è in gioco la competitività del territorio milanese e lomellino». Il consigliere del Pd Simone Negri aggiunge un suo ordine del giorno

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

16 Luglio 2024 - 12:58

Mozione di Sala e Scurati della Lega per il raddoppio della line ferroviarias Milano-Mortara

La stazione di Mortara

Il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara è un tema che interessa un grande numero di viaggiatori che sono tornati a essere circa ventimila al giorno. La costruzione del doppio binario doveva ripartire da Albairate ad Abbiategrasso, circa cinque chilometri, per cui erano stati stanziati 120milioni del Pnrr. Purtroppo, però, a gennaio è emerso dal progetto esecutivo di RFI (Rete ferroviaria italiana) che non bastavano quei soldi, ma ci volevano ben 280 milioni. E per la seconda volta la prosecuzione del progetto si è fermata.

Oggi, martedì 16 luglio, sono i due consiglieri regionali della Lega Andrea Sala e Silvia Scurati (il primo ex sindaco di Vigevano) a prendere una posizione netta su questo tema. Con una mozione chiedono un impegno della Regione e del Governo. Anche perchè Matteo Salvini, in questo momento, è il ministro dei Trasporti.

Il consigliere regionale Andrea Sala, ex sindaco di Vigevano

«Con questa mozione vogliamo impegnare la giunta Fontana a chiedere le risorse per la realizzazione del raddoppio ferroviario Albairate-Abbiategrasso e a promuovere, in collaborazione con il Governo, la progettazione e il completamento per il raddoppio dell’intera linea fino a Mortara nella Lomellina». Lo affermano i consiglieri regionali della Lega Andrea Sala, membro della Commissione "Territorio, infrastrutture e mobilità" e Silvia Scurati, vicepresidente della Commissione "Attività produttive" di Regione Lombardia che, questa mattina, hanno presentato la mozione che mira al completamento del raddoppio ferroviario tra Albairate e Abbiategrasso e alla progettazione esecutiva della tratta da Abbiategrasso a Mortara. 

«Con questo testo vogliamo compiere un passo importante per il miglioramento del trasporto pubblico e della connettività nella nostra Regione. La linea ferroviaria Milano-Mortara rappresenta un'infrastruttura cruciale per i pendolari, che ogni giorno si affidano a questo servizio per raggiungere Milano. Il progetto esecutivo per il raddoppio tra Albairate e Abbiategrasso è pronto, ora è il momento di trovare le risorse necessarie e di avviare la progettazione esecutiva della tratta fino a Mortara, passando per Vigevano. Inoltre – aggiungono Sala e Scurati – con la superstrada Vigevano-Malpensa, il cui iter è in fase avanzata, e il nuovo ponte sul Ticino, che una volta completate le bretelle di accesso entrerà in funzione, è essenziale che il vecchio ponte venga restituito alle ferrovie dello Stato consentendo il raddoppio dei binari. Questa mozione dimostra la nostra volontà di collaborare strettamente con il Governo e RFI per accelerare il processo, azione di cui il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha recentemente sottolineato l'importanza per la competitività e lo sviluppo del nostro territorio. Con questa richiesta, siamo certi di avvicinarci alla risoluzione del problema e di proiettare finalmente il quadrante sud-occidentale milanese, lomellino e pavese in linea con le esigenze di una metropoli come Milano».

A stretto giro di posta, sempre nella giornata di oggi, il consigliere regionale del Pd Simone Negri interviene con un post sulla sua pagina social e annuncia un ordine del giorno presentato all'assestamento di bilancio regionale.

Simone Negri, consigliere regionale del PD

Scrive Negri: «"Tutte le interlocuzioni che abbiamo avuto ci danno ormai per certa che quest’opera verrà fatta. In questo senso abbiamo sufficienti motivi per essere ottimisti. I soldi saranno trovati negli stanziamenti statali per le opere pubbliche". Queste le dichiarazioni pubbliche del sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai che a febbraio cercava di minimizzare rispetto al venir meno dei 126 milioni di euro legati al PNRR per il raddoppio della tratta ferroviaria tra Albairate e Abbiategrasso. Del resto, come avevamo fatto emergere con il collega Bussolati, si era perso troppo tempo - rendendo impossibile il rispetto delle tempistiche del PNRR - e il progetto era lievitato a 280 milioni. L’ottimismo di Nai, purtroppo, si è infranto contro la dura realtà dei fatti».

«Certi treni - prosegue Negri - passano poche volte, soprattutto per la Milano - Mortara. Infatti, nonostante la sua vicinanza politica con tutta la filiera della destra (dal Ministro Salvini all’assessora regionale Terzi), nelle scorse settimane è arrivata la doccia fredda, direttamente da Rfi: nell’edizione di giugno del Piano Commerciale c’è un generico impegno - quando compaiono gli asterischi non è mai un bel segnale - a finanziare il raddoppio del tratto tra Albairate ed Abbiategrasso “oltre” il 2028. Cioè, al momento, mai. Si noti peraltro che siamo ben lontani dal raddoppio complessivo della linea fino a Mortara! Essì che da anni il comitato MiMoAl segnala giustamente che eventuali interventi effettuati nelle tratte rurali tra Mortara e Vigevano consentirebbero notevoli miglioramenti del servizio e potrebbero comportare costi relativamente contenuti anche alla luce di opere preparatorie già precedentemente realizzate. Per far sì che quest’opera così utile, strategica ed attesa non cada nel vuoto, ho presentato un ordine del giorno all’assestamento di bilancio in discussione la prossima settimana affinché la giunta Fontana apra un tavolo con Rfi e definisca nei tempi più brevi possibili il raddoppio di tutta la linea, non solo dei 5 km sui quali è stato perso il finanziamento del PNRR. Non solo bisogna dare un servizio dignitoso ai tanti pendolari che sono obbligati ad usare la “Freccia delle Risaie”, ma dobbiamo rilanciare attraverso un’infrastruttura di trasporto pubblico efficiente tutto il territorio che si estende dal Sud-ovest milanese fino all’Alessandrino».

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