Bar Las Vegas, il Tar conferma l'interdittiva antimafia

Resta in piedi l’interdittiva antimafia notificata il 5 marzo dalla Prefettura al bar Las Vegas di via Legnano ad Abbiategrasso, di cui è titolare la figlia di Paolo Errante Parrino, con precedenti per associazione mafiosa. Dopo il ricorso al Tar della proprietà, il 29 marzo un decreto presidenziale d'urgenza aveva inizialmente sospeso l'esecuzione del provvedimento in attesa dell’esame collegiale. In seguito la Prefettura l’aveva rinnovato con una motivazione più puntuale.

Venerdì scorso è arrivata la decisione sulla domanda cautelare di sospensione dell’esecuzione: è stata respinta. Secondo i giudici della prima sezione del Tar di Milano «il ricorso non risulta assistito dal necessario fumus boni juris in quanto la ricorrente (Giuseppina Errante Parrino, 45 anni), non è la gestrice effettiva del locale, come dimostrato dal fatto che risulta residente in Spagna e non si è mai presentata alle attività svolte in contraddittorio con la Prefettura».

Per questo «i rischi di infiltrazione mafiosa vanno accertati con riferimento alle altre persone della sua famiglia che gestiscono di fatto il locale». E in concreto i locali «sono risultati spazi privilegiati per le attività della famiglia, non solo da un punto di vista commerciale, ma anche relazionale, assurgendo a luoghi di incontro con alcuni esponenti della criminalità organizzata». Un’ordinanza del Comune emessa martedì ha quindi confermato l’interdizione. Ora si attenderà che il Tar si pronunci nel merito.