Il candidato sindaco del Pd non si vede in consiglio da un anno

Dieci assenze consecutive negli ultimi 10 consigli comunali, anche quelli con temi pesanti all’ordine del giorno. Come l’ultimo, con la vendita delle azioni di Ld Reti, operazione da 8,8 milioni. Marco Barbieri, per due volte candidato sindaco, sempre sostenuto dal Pd e da altri partiti e forze di centrosinistra, non si fa più vedere nell’assise da oltre un anno: l’ultima comparsata risale al 30 giugno 2023. Dall’inizio del mandato ha totalizzato 14 assenze su 20.

L’ultima volta mancava anche l’altra rappresentante del Pd, Luisa Della Bella, che per il resto è stata sempre presente ma non ha mai brillato per la partecipazione ai lavori: la sua voce in aula s’è sentita assai di rado, in due anni non ha mai presentato un’interrogazione né una mozione. Così è ridotto quello che dovrebbe essere uno dei principali partiti d’opposizione alla giunta di destra, con buona pace dei 1194 mortaresi che hanno votato per Barbieri (19,9%).

Perché il Pd non spinge il super-assenteista a dimettersi per lasciare il posto a un altro? Risponde il segretario provinciale Simone Marchesi: «Non si è più ritesserato, per cui è una situazione complicata da gestire. Abbiamo provato a ricucire, ma con noi non parla. Il circolo è in fase di riorganizzazione, va rivoltato come un calzino. Serve un cambio di paradigma e c’è lavorare molto perché per anni nessuno è mai intervenuto. La segretaria ha tutto il nostro supporto». È Giusi Figliano: nominata 10 mesi fa, non s’è mai segnalata per particolari iniziative.

Tornando al consiglio comunale, in queste prime 20 sedute dopo Barbieri i più assenti sono stati Granelli e Piani (6), Usardi (4) e Rufo (3), Pischedda (2), Mazzitello, Della Bella, Livraga, Tarantola, Zenone e Desa (1). Sempre presenti solo in sei: Abbà, Bertin, Gerosa, Mirimin, Gè e Pusceddu.