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A Gambolò il centrodestra ribolle: Fabrini (Forza Italia) va in maggioranza, Nai e Della Fontana (Fratelli d'Italia) attaccano e invocano coerenza

Martedì sera lo scontro in consiglio comunale tutto interno a Forza Italia. Ora arriva la dura presa di posizione dal circolo di FdI

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

21 Luglio 2024 - 15:21

Gambolò, il centrodestra ribolle: Fabrini (Forza Italia) va in maggioranza, Fratelli d'Italia attacca e invoca coerenza

Da sinistra, le consigliere Helena Bologna (Forza Italia), Mara Fabrini (Forza Italia) ed Elena Nai (Fratelli d'Italia)

Dopo lo scontro durissimo, tutto interno a Forza Italia, andato in scena martedì sera durante il consiglio comunale di Gambolò, arriva la netta presa di posizione di Fratelli d'Italia. Ma per capire cosa stia succedendo nel centrodestra gambolese occorre fare un passo indietro. Martedì, in aula, si è assistito all'ennesimo giro di valzer. Mara Fabrini, consigliera comunale eletta nelle file di Fratelli d’Italia, aveva lasciato il partito entrando in Forza Italia e da martedì è passata ufficialmente in maggioranza. Una posizione, la sua, assunta dopo le indicazioni arrivate dalla sezione gambolese di Fi, che ha deciso di riallinearsi con il gruppo di maggioranza appoggiato alle scorse elezioni.

Helena Bologna, eletta invece con la lista civica al governo della città in quota Fi (partito in cui ricopre ruoli provinciali all’interno di “Azzurro Donna”), ha assunto con i mesi posizioni di distacco e poi di contrapposizione alla maggioranza del sindaco Costantino, fino a passare in minoranza; dopo essere stata “spodestata” come capogruppo del Gruppo misto, a maggio Bologna è confluita in “Obbiettivo comune” della capogruppo Elena Nai, esponente di Fratelli d’Italia.

FABRINI IN MAGGIORANZA, LE SUE MOTIVAZIONI

La questione era esplosa martedì all’inizio della seduta. «Passo in maggioranza – aveva spiegato la consigliera Fabrini – perché queste sono le direttive del partito di cui faccio parte. È una decisione che ho maturato nel corso del tempo, e che è stata condivisa dal partito. Sono stata per anni in opposizione, portando avanti da sola molte battaglie. Il partito di cui faccio parte si è espresso in maniera chiara, e non capisco perché Bologna non si allinei. Sarebbe normale se venisse a sedersi anche lei in maggioranza, è un fatto che mi sembra giusto aver fatto presente. Immagino che i vertici di Fi valuteranno presto la sua posizione. Ci tengo a precisare un aspetto: ho parlato con il sindaco Costantino, la prima cosa che ho voluto dirgli è stata sul velox: non cambierò idea e rifarei tutta la battaglia. Ma la mia è sempre stata una battaglia nel merito, non personale. Proprio la mia posizione sul velox è stata il motivo della mia uscita da Fratelli d’Italia».

LA CONSIGLIERA BOLOGNA REPLICA

Ma la consigliera Helena Bologna non le ha mandate a dire, e ha contestato diverse affermazioni della collega di partito: «Martedì, in aula, Fabrini ha detto che l’opposizione ha fatto solo battaglie sterili – dichiara la consigliera Bologna – Mi pare assurdo, e non capisco proprio come questa maggioranza possa accettare di avere all’interno una persona che da anni combattono e respingono. Penso alla vicenda del velox o del canile. Mara Fabrini non è una mia interlocutrice. Comunque, che una donna attacchi così in aula un’altra donna, del suo stesso partito, mi lascia basita. È un palese teatrino per farmi fuori da Forza Italia. Penso che ci siano problemi più seri di cui discutere a Gambolò. Rimarrò in minoranza perché non faccio il saltimbanco – conclude Bologna – e in Fi  perché sono una persona coerente e condivido profondamente i valori del partito».

IL SINDACO: «CON FORZA ITALIA C'È UN ACCORDO POLITICO»

Il sindaco Antonio Costantino (Lega), contattato dopo la seduta di martedì scorso, ha tagliato corto: «C’è un accordo politico con Forza Italia, che dice che appoggerà la maggioranza. Una consigliera l’ha fatto, l’altra è rimasta in minoranza. Mi pare sia un problema interno al loro partito, noi andiamo avanti per la nostra strada e chi vuole aggregarsi è il benvenuto se vuole portare avanti il nostro programma».

LA REAZIONE DI NAI E DELLA FONTANA (FRATELLI D'ITALIA)

Ma nelle scorse ore è arrivata la reazione, durissima, del presidente del circolo gambolese di Fratelli d'Italia Alberto Della Fontana e del segretario Elena Nai. Un attacco frontale alle posizioni, ritenute «inaccettabili», assunte dalla consigliera Fabrini; quest'ultima, durante il suo intervento in aula, aveva criticato il modo di fare opposizione dei consiglieri di minoranza, parlando di «personalismi» e di «guerre sterili», rivolgendosi poi direttamente alla consigliera Nai e disapprovando alcune sue iniziative, come la raccolta firme per promuovere il ritorno dei 70 Km/h sul tratto di circonvallazione in cui si trovava l'autovelox.

Da sinistra: il presidente del circolo di Fratelli d'Italia di Gambolò Alberto Della Fontana e la consigliera di minoranza Elena Nai (foto di archivio di Jose Lattari)

«Come scelta abbiamo preferito mantenere il silenzio sulla questione Fabrini ma, vista la bassezza dei toni e delle affermazioni rese dalla medesima e per far chiarezza nei confronti dei gambolesi, riteniamo doveroso fare le nostre puntualizzazioni – dichiarano Della Fontana e Nai – Lo scorso anno il circolo territoriale di Gambolò ha beneficiato della fuoriuscita da parte di Fabrini, siamo tornati a far politica in modo sereno ed i voti di Fratelli d’Italia in città sono aumentati passando dal 27% al 40%. Il consigliere Nai, candidata al parlamento europeo, a Gambolò ha avuto 435 preferenze. Oggi a distanza di un anno la signora in questione (la consigliera Fabrini, ndr) ha il coraggio di dichiarare che Fratelli d’Italia avrebbe sfruttato la sua attività in merito alla battaglia dell’autovelox? Farsi vedere in fianco a capitan ventosa, alle Iene o al presidente di Globoconsumatori in perfetto stile “Paolini” è da considerare una battaglia? ma ci teniamo a prendere le distanze da questi episodi, invocando una sola parola, sconosciuta nel lessico di alcuni personaggi: “coerenza”. Qualità che parrebbe mancare alla signora Fabrini, visto che a distanza di solo un mese e mezzo si è fatta designare capogruppo del gruppo misto, per poi confluire in maggioranza nella lista civica di Costantino. Dopo l’annuncio, non saranno certo sfuggiti alle persone presenti in consiglio comunale gli sguardi “felici e soddisfatti” dei consiglieri e assessori di Costantino. Riteniamo sia avvilente assistere a questi tristi spettacoli di “simil politica” cittadina, che non portano alcun giovamento alla nostra città. Pertanto, – concludono Nai e Della Fontana – rispediamo a Fabrini e al suo partito, se coinvolto, gli attacchi ricevuti in consiglio comunale e a mezzo stampa e auguriamo alla nuova squadra di Costantino un lavoro sereno».

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