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Il degrado
16 Agosto 2024 - 15:06
Un ferragosto a Ticino, come a Vigevano capita da sempre. Le abitudini, però, cambiano. Ieri la festa non si è consumata tra le casotte - memoria di una Vigevano ormai quasi definitivamente scomparsa - ma sul greto del fiume, nei pressi delle spiagge più frequentate e soprattutto all'ombra del nuovo ponte. Il riparo naturale dal sole ha attirato migliaia di persone per il consueto picnic. Il guaio, però, sono i rifiuti abbandonati e accumulati. Chi ha fatto festa ha buttato i resti in cumuli che si sono a poco a poco ingranditi. Sono decine di montagnole, che andranno ovviamente ripulite. Scendere a Ticino per avvicinarsi al fiume e soggiornare qualche ora non è vietato, se si seguono le regole e le vie indicate. Ma così come non si devono abbandonare i rifiuti in un bosco a maggior ragione non si dovrebbero lasciare neppure in riva al fiume. Va sottolineato che la polizia locale di Vigevano ha potere di controllo sulle vie di accesso, ma non sulle spiagge, dove la competenza risulta essere del Parco del Ticino, oppure delle forze dell'ordine in caso di necessità. La protesta politica immediata, per quanto è successo, arriva da Piero Pizzi di Vigevano Prima di Tutto, che reclama mancati controlli e mancata pulizia. Il rudo verrà smaltito probabilmente da Asm, ma solo dopo un mandato che dovrebbe arrivare dal Parco. Sperando che non siano le acque a ingrossarsi e a pensarci prima.
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