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Cilavegna, bufera in Comune: il sindaco silura la sua vice

Revocate le deleghe. L'ex assessore Valeria Sacchetti era stata la più votata alle elezioni di giugno

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

03 Settembre 2024 - 15:52

Cilavegna, bufera in Comune: il sindaco silura la sua vice

Da sinistra: il sindaco Manuel Maggio e l'ex vicesindaca Valeria Sacchetti (foto di Jose Lattari)

La vittoria della lista civica “Attiva Cilavegna” era stata la vera sorpresa delle ultime elezioni amministrative in Lomellina. A distanza di meno di tre mesi, il sindaco Manuel Maggio ha però revocato le deleghe alla sua vicesindaca, Valeria Sacchetti, la candidata che aveva raccolto il maggior numero di preferenza (115). A Sacchetti, manager in una ditta farmaceutica, erano state attribuite le deleghe a servizi socio-sanitari, istruzione e cultura, che le sono state revocate il 1° settembre. Il sindaco, in un comunicato, parla di una «difficile decisione», «presa dopo diverse riflessioni con l’intero gruppo di maggioranza», con l'obiettivo di «poter garantire la massima efficienza e preservare la coesione dell’amministrazione».

Per l’ex vicesindaca Sacchetti, che rimarrà in consiglio in opposizione costituendo un gruppo misto, la decisione è stata un fulmine a ciel sereno, in quanto ha riferito di non aver mai ricevuto alcun richiamo scritto e neppure delle indicazioni che fossero contrarie rispetto al suo operato in qualità di assessore. A pesare sarebbe stato l'orientamento politico del gruppo di maggioranza, emerso secondo Sacchetti solo dopo le elezioni. Orientamento che avrebbe mutato la natura “civica” della lista. Ulteriori divisioni sarebbero poi emerse dopo le reazioni politiche a un post pubblicato sul profilo Instagram dell’assessore Giorgia Amanti relativamente alla sua partecipazione al Gay Pride di Milano. Contenuti social che l’opposizione di centrodestra del capogruppo Giuseppe Colli aveva ritenuto inappropriati, e su cui era stata depositata una interpellanza.

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Di seguito riportiamo i comunicati stampa del sindaco Maggio e dell’ex vicesindaca Sacchetti.

IL COMUNICATO DEL SINDACO MANUEL MAGGIO

La presente per comunicare in data 01 settembre 2024, ho deciso di revocare tutte le deleghe conferite all’Ex Vicesindaco ed Assessore Sacchetti Valeria.

Questa difficile decisione è stata presa dopo diverse riflessioni con l’intero gruppo di maggioranza, con il solo scopo di poter garantire la massima efficienza e preservare la coesione dell’amministrazione.

Ringrazio la Dott.ssa Sacchetti Valeria per il lavoro svolto all’interno del gruppo e dell’amministrazione fino ad oggi. Tuttavia, al fine di proseguire con determinazione il percorso intrapreso, ho ritenuto opportuno procedere con una nuova organizzazione delle deleghe all’interno della giunta comunale, organizzazione che verrà stabilita nei giorni a venire.

Il nostro paese è appena uscito da una situazione di immobilismo burocratico dato dal conflitto tra il Sindaco e Vicesindaco uscenti, che li ha portati inoltre a presentarsi con liste separate alle elezioni dello scorso giugno. I funzionari comunali, ma soprattutto i cittadini non meritano di rivivere ulteriormente la stessa situazione.

Confido nel supporto e nella collaborazione di tutti i membri dell’amministrazione comunale per continuare a lavorare insieme ed al servizio dei cittadini di Cilavegna.

IL COMUNICATO DELL'EX VICESINDACO VALERIA SACCHETTI

Esprimo il mio parere in merito allla revoca delle deleghe di Vice Sindaco e Assessore Comunale, un incarico che il Sindaco mi ha conferito all’inizio del mandato elettorale e che è stato revocato , con decreto sindacale in data 02/09/2024, dopo solo 2 mesi nel corso dei quali ho sempre votato in maniera convinta e compatta alle proposte della giunta.

Ritengo di aver contribuito in modo decisivo al risultato elettorale della lista civica ATTIVA con ben 115 preferenze, risultando la candidata piu votata di tutte e tre le liste.

La lista alla quale ho deciso di garantire il mio appoggio è nata come lista civica, senza essere espressione diretta di un partito e mi sono accertata che lo fosse piu volte durante la campagna elettorale . A tal fine era stato organizzato anche un incontro con esponenti di alcuni partiti politici ai quali era stato chiesto espressamente di non interferire.

Dopo la vittoria elettorale si è invece evidenziata una linea partitica ben chiara.

Tutti hanno contribuito attraverso comportamenti ripetitivi e vessatori ad isolarmi , senza mai favorire alcuna integrazione, rimarcando quindi la loro univoca linea politica, con ciò palesemente abiurando lo spirito civico con cui era nata la lista

Mi sono esposta sempre affinchè si evidenziassero i valori etici, morali e culturali che mi contraddistinguono e per i quali sono un riferimento per Cilavegna

In particolare, a proposito delle gravi esternazioni da parte dell'ASSESSORE GIORGIA AMANTI che in data 30 giugno ha partecipato alla manifestazione gay pride e ha pubblicato foto sul suo profilo Instagram in cui indica un cartello “ fuori la religione dalle istituzioni”, “ meglio rottinculo che fascisti” e “ gioventù meloniana”, sono stata portavoce di tanti cilavegnesi che si sono indignati e offesi per il post e me lo hanno segnalato.

In questi due mesi di mandato ho da subito perseguito le linee programmatiche relative al mio assessorato collaborando con i servizi amministrativi comunali, i servizi sociali, la Biblioteca e le varie associazioni del paese.

Ho incontrato la pediatra che ha dato disponibilità ad aprire un ambulatorio a Cilavegna ; rinnovato l’ appalto per asilo nido bloccandone la concessione, in attesa di nuova procedura; organizzato il concerto serale del rione Oropa; organizzato l’ evento culturale per settembre “Cilavegna connessioni creative” in collaborazione con Biblioteca; lavorato con i servizi sociali per garantire l’ adeguato supporto a chi ne ha bisogno, ho tentato di cambiare, come promesso in campagna elettorale lo status quo della RSA casa Serena offrendo alla cittadinanza servizi domiciliari. Tutto quanto sopra è stato fatto in armonia con il Sindaco e l’ amministrazione prova ne è il fatto che non ho mai ricevuto richiami o indicazioni di segno contrario

Rispetto al provvedimento del Sindaco mi riservo ogni azione per valutarne la legitimità anche a tutela della mia immagine e onorabilità.

Ringrazio tutti coloro che hanno riposto in me la loro fiducia

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