Una domenica con i ricercatori in castello e strada coperta

Torna domenica pomeriggio in castello “Vigevano in scienza”. La manifestazione, coordinata dal liceo Cairoli e giunta alla sesta edizione, rappresenta un evento imperdibile per tutti coloro che sono appassionati di discipline come la fisica, la chimica, la biologia, la geologia.

Dalle 14 alle 18,30 la strada coperta sopraelevata si trasformerà in una lunga teoria di laboratori in cui chi è interessato potrà scoprire l’attività degli scienziati e i loro strumenti. L’obiettivo è promuovere lo studio delle scienze a scuola e la diffusione della cultura scientifica più in generale. L’evento è gratuito ed aperto a tutti, con un occhio di riguardo agli studenti ma non solo, e costituisce un antipasto della “Notte dei ricercatori” che si terrà a Pavia nella settimana successiva.

Saranno presenti stand e postazioni, oltre che di dieci istituti scolastici di Vigevano, Mortara, Gambolò e Garlasco, anche delle facoltà scientifiche dell’università di Pavia e di due prestigiosi enti di ricerca: l’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) e il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche). I visitatori potranno curiosare liberamente tra dimostrazioni ed esperimenti che ogni postazione proporrà per tutto il pomeriggio.

«L’iniziativa – dice il preside del Cairoli, Alberto Panzarasa – rappresenta un’opportunità stimolante e quasi unica nel territorio lomellino per favorire l’avvicinamento e l’incontro con il mondo della ricerca scientifica nell’ambito delle discipline Stem», ovvero scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Nello stesso pomeriggio alla sala dell’Affresco in castello sarà riproposto anche “Botta di Coulomb”, una gara a base di quiz scientifici aperta a studenti e famiglie, che metterà in palio gadget e colazioni.

Oltre al liceo Cairoli, che ha anche un ruolo di organizzazione e coordinamento, a “Vigevano in scienza” parteciperanno altri nove istituti scolastici del territorio, in rappresentanza di tutte le fasce d’età: tre dei quattro istituti comprensivi di Vigevano, quelli di Gambolò e Garlasco (quest’ultimo anche con una classe delle materne di Dorno), la paritaria Don Comelli di Vigevano, gli istituti superiori Caramuel-Roncalli di Vigevano, Omodeo e Pollini di Mortara.