Il progetto “Dal guinzaglio al cuore” nell’Istituto comprensivo di viale Libertà a Vigevano

Il progetto "Dal guinzaglio al cuore" è un'iniziativa educativa promossa dalla Sas (Società Amatori Schäferhunde, ovvero il pastore tedesco) rivolta a tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo di viale Libertà a Vigevano (primo grado 11-13 anni) finalizzata alla promozione della cultura cinofila, della legalità e del senso civico attraverso il rapporto uomo-cane. L'iniziativa si pone come obiettivo principale quello di sensibilizzare i ragazzi sul rispetto per la vita, la responsabilità e il ruolo dei cani nella società, non solo come animali da compagnia, ma anche come risorse preziose in contesti sociali di sicurezza e protezione.

L’iniziativa è stata presentata oggi, venerdì, alla scuola Robecchi, di cui è dirigente Giovanna Montagna, alla presenza del sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, del consigliere regionale vigevanese Andrea Sala (Lega), dell’assessore alla sicurezza del Comune di Vigevano Nicola Scardillo, di monsignor Emilio Pastormerlo della Diocesi di Vigevano. Per la Sas c’erano Franco Masi presidente sezione Sas della Lomellina, Laura Bardi responsabile nazionale del settore giovanile della Sas e Giuseppe Paffoni esperto giudice selezionatore e formatore internazionale Sas Enci Fci.

Il programma del progetto si articola in due parti: una teorica e una pratica. La parte teorica comprende uno storytelling sulla storia del cane, il rapporto con l’uomo, l’allevamento e l'addestramento, mentre la parte pratica prevede dimostrazioni di addestramento e socializzazione con i soggetti presenti. Dopo la prima tappa in Sicilia, questo progetto sbarcherà all’Istituto Comprensivo “Robecchi” il 29 ottobre con la partecipazione di 6 binomi (12 cani) provenienti dal mondo del soccorso cinofilo. Sas è l’acronimo della Società amatori schäferhunde, che mira a svolgere ogni più efficiente azione per migliorare, incrementare e valorizzare la razza del cane da Pastore Tedesco e a potenziarne la selezione e l'allevamento, nonché a valorizzarne l’utilizzo sia a fini di utilità sociale sia a fini sportivi. La Sas è nata a Milano nel 1948 proprio per scopi divulgativi, ed è ciò che continua a fare.