Mortara, la crisi. L'assessore Renato Ferraris ha presentato oggi (lunedì) le sue dimissioni

Dopo l'accordo raggiunto tra Fratelli d'Italia e il nuovo gruppo di Lombardia Ideale (ex Misto) l'amministrazione comunale dovrebbe essere supportata da una maggioranza solida, tanto che venerdì il sindaco Ettore Gerosa ha revocato le proprie dimissioni presentate il 24 settembre. È quindi venuto il momento di un riequilibrio delle deleghe della giunta. Oggi, lunedì, il primo a decidere (spontanemente) di dimettersi è stato Renato Ferraris che era responsabile di Bilancio, Finanze e Tributi. «Ho capito che era venuto il momento di farlo e l'ho fatto - ammette Ferraris - era da mesi che si ventilava una mia sostituzione e da altrettanto tempo avevo detto al sindaco che le mie deleghe erano a sua disposizione». È un settore delicato e stretegico per il Comune a maggior ragione in questo momento, in cui mancano pochi giorni al pensionamento della funzionaria Maria Rita Maccarini, responsabile dell'area finanziara del Comune. Ferraris però non dovrebbe essere l'unico ad essere avvicendato. L'altro nome sarebbe quello di Cristina Maldifassi, assessore all'urbanistica. Il motivo - ha sempre spiegato il sindaco Ettore Gerosa - è quello che sono gli unici due a non essere stati eletti in Consiglio comunale nelle elezioni del 2022. Ma Cristina Maldifassi è l'assessore che ha condotto in porto il nuovo Pgt (Piano di Governo del Territorio) attualmente in fase di "osservazioni" dopo l'adozione in aula consiliare. È attesa, ma solo nei prossimi mesi, l'approvazione definitiva. La scelta dei nuovi assessori che governeranno la città di Mortara (e della rimodulazione delle nuove deleghe) è in evoluzione rapida, e potrebbe concludersi entro pochi giorni, a massimo nel fine settimana. Quel che emerge dalle prime indiscrezioni è che la delega al Bilancio e Finanze sarà assegnata al vice sindaco Laura Gardella, la quale potrebbe lasciare ad altri i lavori pubblici. Ma sono decisioni non ancora definitive che potrebbero ancora cambiare.