Cilavegna: l’ex vicesindaca chiede i danni al Comune e fa ricorso al Tar

Ricorso al Tar e richiesta di danni al Comune. L’ex vicesindaca di Cilavegna Valeria Sacchetti, ora consigliera di opposizione, sceglie le vie legali dopo la decisione del 1° settembre, quando il sindaco Manuel Maggio le revocò le deleghe a servizi socio-sanitari, istruzione e cultura a meno di tre mesi dall’insediamento. La scelta di andare in Tribunale era in parte stata annunciata dalla stessa consigliera Sacchetti. «Ritengo che il provvedimento del sindaco, oltre che grave sotto il profilo politico, sia anche un atto illegittimo da un punto di vista giuridico», dichiara Sacchetti attraverso un comunicato stampa.

La richiesta di risarcimento è di 67mila euro, una cifra calcolata in base alle indennità di carica che sarebbero spettate a Sacchetti nel ruolo di vicesindaca fino alla fine del mandato, e considerando anche i danni non patrimoniali. Il primo cittadino Manuel Maggio si aspettava possibili conseguenze legali: «È un gesto che era già stato preannunciato dalla consigliera Sacchetti – dichiara – L’unica cosa da dire sull’argomento è che sono stati dati gli incarichi ai legali e spetta quindi a loro confrontarsi sulla questione».

L'articolo completo sul numero de L'Informatore Vigevanese in edicola

Cilavegna, bufera in Comune: il sindaco silura la sua vice

Revocate le deleghe. L'ex assessore Valeria Sacchetti era stata la più votata alle elezioni di giugno