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lomellina
21 Ottobre 2024 - 19:28
Il passaggio a livello di via della Bozzola, uno dei tre che attraversano il territorio comunale di Garlasco (foto di Jose Lattari)
Una soluzione definitiva al problema delle lunghe attese ai passaggi a livello. A chiederla nuovamente sono gli esponenti della minoranza consiliare, che stanno per lanciare una doppia iniziativa. La prima è promossa dal consigliere Enzo Rossato (Italia Viva): dalla prossima settimana sarà in piazza per avviare una raccolta firme che verrà inviata a istituzioni e ferrovie. «Tutte le volte che esco di casa, incontro cittadini che mi sollecitano sui passaggi a livello “lumaca” – riferisce Rossato – In media, i tempi si attestano tra i 5-6 minuti, ma spesso arrivano a 10-15 minuti. In certi casi anche 20-25 minuti. Tempi che sono insostenibili per tutti: residenti, pendolari, diversamente abili, anziani che devono attendere in piedi l’apertura del passaggio a livello, mezzi di soccorso, ecc. Chiediamo misure per ridurre i tempi di chiusura. Considerata l’efficiente lavoro svolto nei mesi scorsi alla rete ferroviaria, confidiamo in altrettanta tempestività nella risoluzione del problema dei passaggi a livello. Da martedì prossimo, sarò al mercato per raccogliere le firme. Questa è una iniziativa che promuovo senza colore politico, ma come privato cittadino. Cercheremo inoltre di capire se è un problema solo di Garlasco, dove avviene lo scambio dei treni, oppure anche di altri Comuni della linea».
Le criticità erano state discusse di recente anche in consiglio comunale, con l’amministrazione che aveva sollecitato Rfi rispetto ai tempi di attesa, chiedendo l’adozione di misure adeguate. L’altra iniziativa è sostenuta dal gruppo di minoranza “Garlasco Civica”, che organizzerà dei sit-in (come aveva già fatto nei mesi scorsi davanti all’ufficio postale) a fianco del passaggio a livello di via della Bozzola prima dell’inizio di ogni seduta consiliare.
«Non interromperemo il servizio – assicura il consigliere di opposizione Mario Spialtini – e saremo lì anche la domenica mattina, durante gli incontri dello sportello “Trova lavoro”. Il problema delle lunghe attese ai passaggi a livello sta di fatto tagliando in due la città. Serve una soluzione, si utilizzi la tecnologia per individuarla. Intanto torniamo a chiedere l’installazione di monitor che informino i cittadini su quale sia il passaggio a livello aperto. È uno strumento che consentirebbe di evitare che si formino code lunghissime, dalle quali non è poi possibile sganciarsi».
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