Mortara, due nuovi assessori nominati dal sindaco, sono Ivan Giacomel e Gianfranco Delfrate

Con il decreto di oggi (martedì) si chiude di fatto a Mortara la crisi amministrativa aperta il 24 settembre dopo le dimissioni (poi revocate) del sindaco Ettore Gerosa. Sono stati ufficialmente nominati i due nuovi assessori nei posti vacanti. Sono Ivan Giacomel e Gianfranco Delfrate. Le deleghe in seno alla giunta sono state riviste e rimodulate. Il consiglio comunale sarà convocato lunedì prossimo 28 ottobre. Un po' di storia. Le dimissioni erano state revocate prima che scadessero i venti giorni previsti di legge in virtù della costituzione, in maggioranza, della nuova formazione politica di Lombardia Ideale. Aveva già aderito al partito-movimento che si riconduce al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana il consigliere Andrea Usardi. Poi si sono accodati anche i quattro del gruppo misto: Paolo Pischedda, Riccardo Bertin, Annalisa Zenone e Federica Rufo. Quest'ultima resta capogruppo consiliare anche della nuova formazione. Questa novità (anche se solo formale) ha consentito al sindaco di ripensare agli incarichi di giunta e ha tolto le deleghe a Renato Ferraris (bilancio) e a Cristina Maldifassi (urbanistica). Oggi, martedì, ha poi nominato Ivan Giacomel, 44 anni, assessore ai servizi sociali, pubblica istruzione, demografia, più altre minori. E Gianfranco Delfrate, 60 anni, assessore ai lavori pubblici, manutenzioni, cimitero, illuminazione, agricoltura. Il primo è psicologo con sede a Vigevano, e si è occupato anche di situazioni di emergenza. Il secondo è architetto a Cassolnovo e insegnante. Ma anche consigliere comunale a Cassolnovo, incarico che ha deciso di lasciare entro breve tempo, anche se non incompatibile.

Gli altri assessori restano gli stessi, ma cambiano parzialmente le deleghe. Eccole: Michele Mazzitello resta con verde, sport, pnrr, informatizzazione; Piera Angela Salsa avrà cultura, giovani, pari opportunità, biblioteca, commercio e attività produttive; Laura Gardella va al bilancio e finanze, polizia locale, decoro, manifestazioni e turismo. Il sindaco Ettore Gerosa tiene per sè le deleghe all'urbanistica (che era della Maldifassi), del personale e della sagra (che era della Gardella).

Le prime parole di soddisfazione per il nuovo incarico arrivano da Delfrate: «So benissimo che i lavori pubblici sono una sfida importante - ammette - ma questo consente anche di prendere questa delega come uno stimolo essenziale a fare bene. Ho preso visione solo oggi, rapidamente, dello stato di fatto. Abbiamo un piano strade praticamente già avviato e indirizzato e lavori da fare al cimitero. Ma è ancora presto, servono alcuni giorni per orientarmi e capire.