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"La forza della vita" è l'eredità di Giulia Leone: un libro e una raccolta fondi per la ricerca contro il cancro

La 23enne di Gambolò ha convissuto con la malattia dall’età di due anni

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

25 Ottobre 2024 - 18:23

"La forza della vita" è l'eredità di Giulia Leone

Giulia Leone è l'autrice del libro "La forza della vita". La ragazza, 23 anni di Gambolò, è deceduta la scorsa settimana

Ha convissuto con la malattia dall’età di due anni, senza mai renderla un limite. Chi ha conosciuto Giulia Leone, scomparsa lo scorso mercoledì all’età di 23 anni, la racconta così: una persona piena di entusiasmo per la vita, a cui ha saputo rendere omaggio nonostante una patologia genetica che l’ha strappata ai suoi cari troppo – e insopportabilmente – presto. Non ha mai nascosto la sua condizione, ma ha scelto di raccontarla senza sconti, e con una lucidità che superava la sua giovane età. I suoi profili social sono stati usati come le pagine di un diario, con cui ha voluto condividere esperienze e stati d’animo fino agli ultimi giorni.

«Vivere con la neurofibromatosi significa avere in sostanza due residenze, una casa propria, l’altra l’ospedale. Visite, controlli periodici, cicatrici, lacrime e dolori. Restano lì, è come se tutto si bloccasse. Ci sei solo tu, e la tua malattia», si legge nella quarta di copertina del suo libro, in uscita in questi giorni: “La forza della vita” (edizioni Segui le tue parole). In quelle pagine ha voluto riversare la propria esperienza. Un racconto-testamento, che sarà presentato ufficialmente nel mese di dicembre nel salone Litta del Castello, alla presenza dei genitori di Giulia e dell’amministrazione comunale.

«Non vogliamo far cadere il ricordo di Giulia – dichiara la vicesindaca di Gambolò Anna Preceruti – e non vogliamo che possano disperdersi i sentimenti che ci ha trasmesso, messi nero su bianco nel libro che ci ha lasciato. La malattia le fu diagnosticata quando aveva due anni. Prima tumori benigni, poi purtroppo l’evoluzione in tumori maligni. Un calvario, che Giulia ha però attraversato con coraggio. E trasmettendo coraggio a tutte le persone che le sono state vicine. La sua crescita personale rappresenta un esempio per tutti, e per questo credo che il suo libro sia l’ultimo regalo importante che ha lasciato alla nostra comunità. Nel corso della presentazione consegneremo anche una targa ai suoi genitori, e poi partirà un tour per far conoscere il volume anche nelle altre biblioteche del nostro territorio. Parallelamente al libro – continua la vicesindaca di Gambolò Preceruti – verrà portata avanti una raccolta fondi da destinare alla ricerca sul cancro, che avvieremo nel corso delle prossime iniziative organizzate dall’amministrazione comunale, a partire dagli eventi invernali».

La copertina del libro di Giulia Leone (edizione Segui le tue parole)

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