Il ministro Giuli premia il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera (foto Emanuele Antonio Minerva - Ministero della Cultura
VIGEVANO - Gibellina, in provincia di Trapani, sarà la "Capitale italiana dell'Arte contemporanea" per l'anno 2026. A proclamarla, oggi 31 ottobre, è stato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia che si è svolta a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla quale sono intervenuti il Direttore Generale Creatività Contemporanea, Angelo Piero Cappello, e la Presidente della Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. L'evento si è svolto alla presenza dei rappresentanti delle cinque città finaliste: Carrara, Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi.
Vigevano, che aveva presentato la sua candidatura con il discusso progetto "Scarpette Rosse", non è entrata nemmeno nelle finaliste. Sono 23 le città italiane che hanno presentato il dossier alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, progetti culturali che prevedono attività come mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione dell’arte contemporanea.
Questo l'elenco delle città che si erano candidate: Aielli (AQ), Bolsena (VT), Carrara, Cassano allo Ionio (CS), Catanzaro, Fabriano (AN), Gallarate (VA), Gibellina (TP), Lignano Sabbiadoro (UD), Mantova, Moliterno (PZ), Nichelino (TO), Palazzolo Acreide (SR), Palmi (RC), Peccioli (PI), Pescara, Quarto (NA), Quattordio (AL), Reggio Calabria, Rionero in Vulture (PZ), Todi (PG), Venezia, Vigevano (PV).