Vertenza luce: il comune di Gambolò ottiene 240mila euro

Finisce il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale di Gambolò e il gestore dell’energia elettrica dopo i lavori di riqualificazione dell’impianto e l’installazione dei lampioni Led: Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha riconosciuto che ci sono stati degli errori nel calcolo dei consumi e che dovranno essere restituiti all’ente comunale 240mila euro. È quanto ha annunciato il sindaco Antonio Costantino nell'ultimo consiglio comunale, in risposta a un attacco della minoranza.

«C’è un aumento delle spese di litigiosità – è stata l’osservazione della capogruppo di opposizione Elena Nai (Obbiettivo Comune) – , parliamo di 20mila euro. È una voce che mi ha colpita. Il Comune, anziché essere conciliante, è sempre più sulla difensiva e all’attacco». A quel punto il primo cittadino ha risposto spiegando che in alcuni casi i contenziosi sono stati anche supportati dal parere di altri enti pubblici. «Se riteniamo – ha detto in aula il sindaco Costantino – che certe situazioni vadano contro gli interessi della collettività, ci adoperiamo. Arera ci ha riconosciuto, sulla vicenda dell’energia elettrica, che devono esserci restituiti 240mila euro. Ricordiamoci che i contenziosi servono anche per difendere i diritti dei cittadini».

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