Videosorveglianza a Gravellona, progetto approvato. Ora una convenzione per la polizia locale

Il progetto di dotare il territorio di Gravellona Lomellina di un impianto di videosorveglianza comunale registra un importante passo in avanti. La giunta ha avvallato la proposta presentata dalla società Blindo Office Energy, che prevede il posizionamento complessivo di 11 telecamere, oltre alla centrale per la gestione dell’intero impianto: 3 “occhi elettronici” saranno in Comune, 4 varchi di lettura targhe posizionati sulla Sp 194 (via Borgolavezzaro) e Sp192 (via Cilavegna, corso Matteotti e strada Cassolnovo), 2 telecamere al cimitero, una all’isola ecologica, una a Barbavara e un’altra presso la chiesa della frazione della frazione. L’investimento previsto è di circa 40mila euro.

L’impianto dovrebbe essere operativo nel primo semestre del 2025, anche se i tempi di installazione saranno legati a un’altra opera, come spiega il sindaco Luciano Garza: «La gestione e la “regia” delle telecamere – spiega il primo cittadino del borgo d’arte lomellino Luciano Garza – necessitano di un punto centrale in grado di ricevere i segnali e trasmettere le informazioni che arrivano dai singoli dispositivi. Il punto ideale è stato individuato e si tratta di un’antenna di una società di telecomunicazioni. Questa antenna, però, non c’è ancora, la società di telefonia deve aspettare di ottenere le ultime autorizzazioni per poter procedere. Mi hanno detto che si parla di circa due mesi, ma sono chiaramente tempistiche che non dipendono dal Comune. Una volta installata l’antenna, potremo anche noi collocare il ricevitore dell’impianto».

Un’altra questione importante riguarda il Comando della polizia locale. Attualmente, in paese è in servizio una sola agente, che andrà in pensione la prossima primavera. «Stiamo cercando una soluzione di transizione – spiega il sindaco di Gravellona – Siamo in contatto anche con il sindaco di Cassolnovo, perché un loro agente sarebbe disponibile a prestare servizio per alcune ore anche da noi. Potrebbe essere utile, perché avremmo il tempo per predisporre un passaggio di consegne con la nostra agente prima della pensione e, intanto, cercare di avviare un accordo con altri Comuni per una convenzione. Anche rispetto alla videosorveglianza, infatti, sarà fondamentale che la polizia locale si occupi di visionare i filmati in base alle richieste che arriveranno dalle forze dell’ordine».