Tensostruttura Palabonomi, impianto di riscaldamento ancora spento: è da rifare completamente

VIGEVANO - Ci vorranno 30 mila euro invece dei preventivati 11 mila per sistemare l'impianto di riscaldamento della tensostruttura del Palabonomi (i lavori dovrebbero iniziare a giorni). Una vicenda che si trascina da tempo, quella dell'impianto sportivo di viale Libertà, praticamente distrutto dalla tempesta dell'agosto 2023, poi nuovamente danneggiata dalla grandinata del giugno scorso.

Intanto si registra però la protesta di atleti e tecnici della Gioventù Olimpica, utilizzatrice della struttura, riportata in un comunicato del movimento civico Vigevano Prima di Tutto: «Allenarsi in queste condizioni è diventato quasi impossibile. La mancanza di riscaldamento e le temperature proibitive non permettono agli atleti di svolgere attività fisica in modo sicuro e adeguato». Attualmente, afferma Piero Pizzi di VPDT, «le temperature all'interno della struttura sono molto basse, una condizione che rende gli allenamenti estremamente disagevoli e potenzialmente pericolosi per la salute degli atleti. Oltre al freddo intenso, i livelli di umidità elevati e la condensa causano la formazione di pericolose chiazze scivolose sul pavimento, aumentando il rischio di infortuni per gli sportivi. La situazione è stata segnalata più volte alle autorità comunali, ma ad oggi il problema rimane irrisolto. La richiesta degli atleti, dei loro familiari e dello staff tecnico è che venga ripristinato il sistema di riscaldamento e che si proceda alla manutenzione della struttura per garantire condizioni adeguate di allenamento, in linea con gli standard minimi di sicurezza».

I danni della tempesta di agosto erano stati riparati entro la primavera di quest'anno: a maggio erano finiti, infatti, i lavori per la posa di un nuovo tetto, realizzato con materiale tecnologicamente più avanzato: restava solo da collegare l'impianto di riscaldamento, con la ripresa dell'attività prevista per settembre. Poi la grandinata del 21 giugno ha ugualmente recato danni al "pallone" e quando - dopo avere sistemato anche questi ultimi problemi - si è finalmente messo mano all'impianto di riscaldamento, come spiega il sindaco Andrea Ceffa «si è scoperto che era da rifare completamente, con una spesa più che raddoppiata. Abbiamo dato l'incarico e i lavori inizieranno a giorni».