Cerca

ABBIATEGRASSO: DAL 22 AL 24 NOVEMBRE

Dopo 5 anni Abbiategusto torna in Fiera

Nei padiglioni gli stand di 20 Città slow ospiti, eventi anche nelle piazze e in castello

Claudio Bressani

Email:

claudio.bressani@ievve.com

14 Novembre 2024 - 07:40

Dopo 5 anni Abbiategusto torna in Fiera

L'assessore Valter Bertani e il sindaco Cesare Nai alla presentazione

Quest’anno sarà un Abbiategusto tripolare: nel centro storico, nei sotterranei del castello ma anche al quartiere Fiera. La rassegna enogastronomica d’autunno torna da venerdì 22 a domenica 24 nei padiglioni di via Ticino (senza però il tendone, per una questione di costi) dopo cinque anni: l’ultima volta fu prima del Covid, nel 2019.

L’edizione 2020 non si tenne e in seguito si è puntato solo sul centro storico, per lo più con il favore del bel tempo, che però a fine novembre non è affatto scontato: è già andata bene troppe volte. Dunque per l’edizione numero 25 (in realtà sarebbe la 24, ma fa fede la numerazione della Regione, alla quale non era mai stata comunicata la cancellazione del 2020) la scelta è stata per un evento con tre sedi diverse. «Vediamo quest’anno – ha detto il sindaco Cesare Nai martedì alla presentazione – come va con queste tre polarità. Non sarà facile riempire l’intera città, ci riusciremo con il coinvolgimento forte di tutte le realtà locali».

Una passata edizione di Abbiategusto

L’assessore alle manifestazioni Valter Bertani sottolinea: «Per la prima volta raggiungeremo il numero record di 20 “Città slow” italiane ospiti, ognuna con uno stand in Fiera e i loro prodotti tipici. Finora eravamo arrivati al massimo a 14-15. Inoltre ci saranno le due città gemellate: i francesi di Langres porteranno formaggi e champagne e i tedeschi di Ellwangen la loro birra. In Fiera funzioneranno due cucine: quella degli Alpini, con la polenta in tutte le sue declinazioni, e quella del gruppo La Cappelletta, con i piatti tipici del territorio come cassoeula, trippa, cotechino con lenticchie. Avremo l’associazione produttori vini piemontesi e ci stiamo provando anche con quelli del Chianti».

Poi ci sarà piazza Marconi, ridenominata “piazzetta del gusto” «Diversi espositori – dice Bertani – ce l’hanno chiesta espressamente, non vogliono allontanarsi da lì. Tra gli altri ci sarà uno stand che cuocerà carne di chianina. In piazza castello sarà allestito il mercato agricolo, i sotterranei ospiteranno laboratori esperienziali dedicati al gusto, masterclass e degustazioni guidate».

L’inaugurazione ufficiale sarà in Fiera venerdì alle 18,30 con le autorità e la banda La Filarmonica che suonerà tre inni nazionali: italiano, ma anche francese e tedesco in omaggio alle città gemellate. Chiuderà domenica la cena di gala (80 euro per 100 coperti): si terrà al ristorante Commenda di Morimondo, che pure è una Città slow.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400