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Il progetto

Campus nell’area ex Enel di Mortara, il sogno si avvicina

L’Area Interna Lomellina creata da Regione Lombardia stringe i tempi e chiede l’attuazione entro il 2025. Conclusa la permuta della proprietà tra Asm e Comune

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

16 Novembre 2024 - 17:17

Campus nell’area ex Enel di Mortara, il sogno si avvicina

L'immobile dell'ex Enel a Mortara

Era un pallino del sindaco Ettore Gerosa sin dall’inizio del suo mandato. Ora che siamo a metà consigliatura il progetto si sta avvicinando e concretizzando. È la trasformazione dell’area ex Enel, situata tra via Ciniselli, piazza Istria e la parte pedonale di viale Dante in quello che è stato chiamato Campus multiservizi. Sarà funzionale al polo scolastico esistente in quella zona e creerà un centro di eccellenza per gli studi sul riso. Il sindaco Gerosa conferma lo stato di avanzamento dei lavori per la creazione dell’Area Interna della Lomellina che dovrebbe ottenere 14 milioni dalla Regione Lombardia. Per il campus di Mortara è previsto un finanziamento di 3 milioni e 775 mila euro. In settimana è stato formalizzato il passaggio di proprietà, con il rogito che trasferisce al Comune l’area ex Enel, in permuta da AsM. In cambio l’azienda ha avuto l’ex caserma dei vigili del fuoco di via Roma. La cifra dei due immobili è stata considerata identica. Martedì scorso, in collegamento con tutte le realtà territoriali che hanno presentato una scheda per essere inserite nei progetti dell’Area Interna e i funzionari incaricati di Regione Lombardia si è tenuto un incontro per gli ultimi dettagli e conseguenti raccomandazioni. In Regione era presente anche il direttore del Gal Luca Sormani, che è un partner designato per l’intera operazione. «Noi siamo pronti - afferma il sindaco Ettore Gerosa - la fase che stiamo attraversando è quella in cui dovremo consegnare una scheda progettuale dettagliata su quel che intendiamo realizzare. Non è ancora un progetto di massima. Al Pirellone chiedono rapidità, in modo che al massimo entro marzo si possa realizzare un accordo quadro con le altre realtà lomelline». Sono passaggi che, per ora, i Comuni devono sobbarcarsi con le proprie forze  economiche e gli uffici tecnici. La Regione prevede l’attuazione dell’Area Interna entro il 2025. Solo in quel momento dovrebbero arrivare i primi anticipi.

LE ALTRE REALTÀ TERRITORIALI

L’Area interna in fase di realizzazione da parte di Regione Lombardia racchiude un complesso di progetti redatti da otto Comuni lomellini di cui è capofila il municipio di Mortara con il sindaco pro tempore, Ettore Gerosa. Oltre al Campus voluto da quest’ultimo sono previsti a Mede una scuola di formazione sulle tradizioni artigiane; a Confienza “Cascina 4.0” uno spazio per la formazione di profili legati all’agricoltura; a Lomello “Bellezza da sperimentare” un’officina lomellina della musica; a Sannazzaro un polo tecnologico per servizi alle imprese. Sono compresi anche due progetti intercomunali. Uno proposto da Mortara prevede un recupero delle strade bianche del territorio che potranno servire alla mobilità lenta, a piedi o in bicicletta. Un altro, nato a Pieve del Cairo propone un “sistema informativo degli immobili dismessi”. Sono più indietro degli altri, ma solo a causa di un dialogo che deve ancora perfezionarsi tra i proponenti e la Regione, i progetti di Cilavegna e Dorno. Il primo dedicato ai giovani sulla trasformazione del parco Baden Powell in un progetto che cade a cavallo di due amministrazioni di segno politico opposto. Il secondo prevede abitazioni per le autonomie e per il “Dopo di noi”.

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