I risultati della Colletta alimentare. In provincia di Pavia raccolte circa 52 tonnellate di prodotti

Anche quest’anno la Colletta alimentare ha coinvolto sia Vigevano che Mortara e altri centri della Lomellina: Cilavegna, Dorno, Garlasco, Gropello, Parona, Sannazzaro. In queste realtà territoriali le strutture di vendita che hanno ospitato la raccolta del Banco Alimentare sono state ventinove, mentre in provincia di Pavia erano in totale 57. Centinaia di volontari con la pettorina arancio sabato si sono messi a disposizione raccogliendo le offerte dei partecipanti. In particolare a Pavia la colletta ha raggiunto la quota di 51.974 chilogrammi di prodotti che sono stati imballati in 4.677 cartoni. Era indirizzata a generi non deperibili: tonno, carne in scatola, polpa di pomodoro, legumi, olio, omogeneizzati, cibo per l’infanzia, pasta, riso, zucchero, latte, biscotti e altri generi vari. Quella che è si è vissuta è la 28esima Giornata nazionale della Colletta Alimentare che ha visto aumentare a oltre 12.000 i supermercati coinvolti in tutta Italia, di cui 1.800 in Lombardia con 45.000 volontari. Tanti donatori hanno contribuito, ciascuno con quello che poteva, con solidarietà e condivisione, permettendo di raccogliere in Lombardia 1.850 tonnellate di cibo (il 6% in più rispetto al 2023) da destinare alle 213.589 persone in difficoltà, assistite dalle 1.112 strutture caritative convenzionate in Regione. In provincia di Pavia gli assistiti sono 8.659  e le strutture caritative 56.  La Colletta alimentare è stata come sempre un segno di «solidarietà concreta». Tra i tanti donatori anche i detenuti di 40 istituti penitenziari in tutta Italia, 8 in Lombardia, tra cui quello di Torre del Gallo di Pavia.