Dal “regalo sospeso” a “chi può metta, chi non può prenda: le iniziative solidali

Esuberanza di richieste per fare un regalo a chi può averne bisogno a Mortara. Sono ben quattro le iniziative a proposito.
La Croce Rossa ha fatto un albero di Natale/solidale in viale Capettini davanti alla sua sede e chiede un giocattolo nuovo per maschio o femmina per donare un sorriso a un bambino. I doni, con nastro azzurro o rosa, devono aver indicata anche la fascia di età a cui sono rivolti.

Un gruppo di volontari raccoglie invece doni destinati ai nonni ospiti delle rsa da portare in biblioteca entro l’11 dicembre. Anche in questo caso indicare il sesso del destinatario. Si suggeriscono: dolci, passatempi tipo parole crociate, cose calde (sciarpe, calze) o prodotti da bagno.

Terza idea, firmata Contrada La Torre: il regalo sospeso da comprare in un negozio della città, poi gli incaricati passano a ritirarlo e lo consegnano a chi non potrebbe permetterselo. Infine il “Chi può metta, chi non può prenda” a cura del Gruppo
giovani sempre de La Torre (e anche in questo caso con la collaborazione della Cri, che è coinvolta in tre su quattro operazioni).

Domenica 8 dicembre in occasione dell’accensione dell’albero in piazza del Municipio e delle altre manifestazioni festaiole organizzate dall’assessora Gardella, si può compiere un bel gesto all’interno di un pomeriggio di spettacoli e merende, come il panettone da cento chili, le caldarroste e il vin brulé, il concerto dei Cavalieri dell’Orzo Bimbo e il lancio in cielo delle letterine appese ai palloncini.