VIDEO I carabinieri escono dal Comune: sul sedile posteriore c'è il sindaco Ceffa

VIGEVANO - È passato da poco mezzogiorno e l'auto dei carabinieri parcheggiata nel cortile del municipio si muove verso il passo carraio di Piazza Sant'Ambrogio. Si ferma davanti alla porta della scala che conduce alla Ragioneria: un militare esce accompagnando verso l'auto una persona: è il sindaco Andrea Ceffa, agli arresti da stamattina. Poi la macchina si avvia verso l'uscita. Il sindaco si accorge della presenza dei giornalisti e si china sul sedile per evitare di essere ripreso. È la sequenza drammatica della giornata, con i vertici di Comune e Asm decapitati dalla Procura di Pavia.

Sono sempre ai domiciliari anche la consigliera comunale Roberta Giacometti, avvocata. Era stata eletta nella Civica Vigevano Riparte, il direttore di Asm Vigevano e Lomellina Alessandro Gabbi, l’amministratrice unica di Asm Vigevano e Lomellina Veronica Passarella, consulente del lavoro e Matteo Ciceri amministratore unico di Vigevano distribuzione gas.

Sono indagati anche l’ex europarlamentare Angelo Ciocca e l’imprenditore Alberto Righini. I carabinieri da questa mattina hanno in corso perquisizioni nella sede di Asm di Vigevano e in Municipio, oltre che a San Genesio per acquisizioni di documenti anche in studi professionali e presso persone fisiche e giuridiche e nelle sedi istituzionali.

La cosiddetta “Congiura di Sant’Andrea” era andata in scena il 30 novembre del 2022. Gli “autori della proposta corruttiva” - secondo la Procura – sarebbero stati un noto politico locale ex europarlamentare e un imprenditore edile presidente di Ance ovvero Angelo Ciocca e Alberto Righini. La congiura, poi, è fallita e a questo punto il sindaco di Vigevano avrebbe contattato la consigliera comunale Roberta Giacometti per garantirsi l’appoggio e avrebbe promesso a questa una consulenza presso Asm Vigevano, pur essendo inutile. La proposta sarebbe avvenuta grazie alla partecipazione di un prestanome. Da qui è partita l'inchiesta dei carabinieri.