«Vogliamo una Vigevano più sicura». Il video del corteo di sabato mattina

Una manifestazione senza colori politici che aveva l'obiettivo di sensibilizzare istituzioni e cittadini rispetto alle criticità legate alla sicurezza. Sono state circa una cinquantina le persone (tra loro anche alcuni bambini) che hanno partecipato all'iniziativa promossa dal movimento "Vigevano prima di tutto" di Piero Marco Pizzi, con il sostegno di alcune forze politiche cittadine. Nel video di Jose Lattari, gli interventi di Piero Marco Pizzi, di Francesco Nappi (Sovranisti per l'Italia e le libertà), del consigliere comunale Furio Suvilla (Vigevano Futura), e di Marco Demarziani (Forza Italia).

Corteo per le vie della città e progetto per una Vigevano più sicura

La proposta è stata presentata giovedì dal consigliere comunale Furio Suvilla e dagli altri movimenti politici aderenti

Il corteo, partito dal piazzale della stazione ferroviaria, ha seguito il seguente percorso: via Cairoli, via XX Settembre, piazza Ducale, via del Popolo, via Simone del Pozzo, piazza San Francesco, via Caduti Liberazione, via Silva, via Merula, corso Vittorio Emanuele II, piazza Ducale, via Roma, piazza Sant’Ambrogio, via Buozzi, e viale Mazzini. 

«Sebbene sperassimo in una partecipazione più numerosa – fa sapere Piero Marco Pizzi di "Vigevano prima di tutto" –  siamo certi che chi ha scelto di esserci lo ha fatto perché profondamente interessato e preoccupato per il futuro della nostra comunità, diversamente da altri. La percezione di insicurezza è un tema che non possiamo ignorare: i cittadini devono sentirsi protetti e sostenuti, e questa manifestazione è stata un passo concreto per portare l’attenzione su questa emergenza. Speriamo che le istituzioni raccolgano il nostro appello e intervengano con determinazione per garantire la serenità che ogni cittadino merita. Grazie ancora a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa, ai movimenti civici, alle forze politiche e ai singoli cittadini che non si sono arresi all’indifferenza. La sicurezza non è un privilegio, ma un diritto, e insieme continueremo a batterci per una Vigevano migliore».