Lega, ultimo appello a Forza Italia: non votate la sfiducia a Ceffa

VIGEVANO - A poche ore dal voto sulla mozione di sfiducia al sindaco (consiglio comunale fissato per stasera, martedì, alle 20.30) la segreteria provinciale della Lega lancia un ultimo appello ai tre consiglieri di Forza Italia (Giuseppe Squillaci, Giulio Onori e Rimma Garifullina) a non votare la mozione di sfiducia al sindaco, insieme ai gruppi Pd, Polo Laico e Movimento 5 Stelle.

Gli equilibri sono sottilissimi, ma a bocce ferme la mozione non passa, con 12 consiglieri di maggioranza contro 12 di minoranza. Ma una eventuale defezione metterebbe al sicuro l'amministrazione attuale dalla caduta, anche se il trabocchetto vero è rappresentato dal bilancio 2025, che arriverà in aula il 23 o 24 dicembre e in quel caso il pareggio non basterà per approvarlo, con tutte le conseguenze del caso, compreso il possibile scioglimento del consiglio comunale.

Jacopo Vignati, segretario provinciale della Lega 

Il segretario provinciale del Carroccio, Jacopo Vignati, invita «le forze del centrodestra – in particolare Forza Italia Vigevano PPE 2025 e il segretario Demarziani – a una riflessione responsabile e coerente con i valori che da sempre contraddistinguono la nostra coalizione. Il garantismo è un principio cardine non solo del nostro sistema democratico, ma anche della tradizione politica di Forza Italia, che si è sempre battuta contro i giudizi sommari, sostenendo il rispetto dei tempi e delle dinamiche della giustizia. Sfiduciare il Sindaco – che si trova attualmente agli arresti domiciliari ma non è stato condannato – significherebbe violare questo principio fondamentale e mettere a rischio la stabilità amministrativa di Vigevano in un momento già critico per la città. È essenziale che vengano rispettate le garanzie processuali e che la politica non si sostituisca alla magistratura nel giudicare».

E infine l'appello, conclude Vignati, «a Forza Italia affinché, con senso di responsabilità e coerenza rispetto ai valori che essa stessa promuove, riveda la propria posizione sulla mozione di sfiducia. L’unità del centrodestra non deve essere sacrificata sull’altare di decisioni affrettate e divisive, ma piuttosto difesa e rafforzata per il bene dei cittadini. La Lega Provinciale di Pavia ribadisce il proprio impegno nel sostenere un percorso istituzionale improntato al garantismo e invita tutti i consiglieri comunali a riflettere attentamente sulle conseguenze delle loro scelte».