«Non riprenda la seduta». «E lei non mi rompa il c....»: espulso Pizzi dall'aula

VIGEVANO - C’è stato spazio anche per un siparietto tragicomico, tipicamente italiano, durante la seduta consiliare di martedì sera. Mentre il consigliere di Forza Italia Giuseppe Squillaci leggeva la mozione di sfiducia il presidente dell’assemblea Claudio Vese si è accorto che dal pubblico qualcuno riprendeva la seduta con gli smartphone (cosa vietata - per motivi ignoti - dal regolamento).

E ha interrotto Squillaci per richiamare le regole, prendendo però a bersaglio (tra i diversi che riprendevano) il solo Piero Pizzi, del movimento Vigevano Prima di Tutto. Quest'ultimo ha negato "l'accusa" ma ne è nato ugualmente un battibecco che si è chiuso con l’espulsione dall’aula di Pizzi che, spazientito, si è rivolto a Vese dicendo «Lei non mi deve rompere il c....». Subito dopo la Polizia locale lo ha accompagnato fuori dall’aula.