Bilancio, la giunta si salva ed evita il commissario. Ma Squillaci incalza: ha senso proseguire?

La giunta di Vigevano si salva in corner. Dopo che in mattinata i tre consiglieri di Forza Italia che fanno riferimento al segretario provinciale degli azzurri (Giuseppe Squillaci, Giulio Onori e Rimma Garifullina) erano stati convocati a Milano dai vertici regionali e "invitati” a non dare pollice verso al bilancio, che avrebbe significato la fine della coalizione e le porte spalancate al commissario. Lo spettro è stato evitato in extremis. Come si dice in gergo calcistico, la giunta potrà così mangiare il panettone. «Ma ha senso proseguire?», si è chiesto il capogruppo Squillaci, aprendo subito le danze e annunciando praticamente in apertura di seduta, quando l'argomento in discussione era il bilancio della Multiservizi, la posizione dei tre che solo una settimana fa avevano votato per mandare a casa la giunta Ceffa.

«Siamo al capolinea, ma il bilancio non è solo un documento politico, va oltre. E' un interesse per la città. Non voteremo questo documento, non parteciperemo alla votazione - ha aggiunto - ma la responsabilità politica di mandare a casa questa amministrazione non può essere caricata sulle nostre spalle. Anche se questa è una legislatura di uno pseudo centrodestra». Aggiungendo poi la necessità di «aprire le finestre e far entrare aria fresca». In altre parole avere il coraggio di farsi da parte, dimettendosi. «Se non lo fate voi, dovrebbe farlo il sindaco».

Con l'uscita dall'aula dei tre forzisti da diciotto mesi all'opposizione e mai riconosciuti come componenti della coalizione di governo, i numeri della minoranza scendono a 9 contro i 12 della maggioranza. Bilancio quindi che si può approvare e fine coalizione, stante le parole di chi ha dato una "stampella” all'esecutivo, forse solo rimandata.