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Il programma
26 Dicembre 2024 - 11:24
Sono state invitate tutte le realtà territoriali, sia civili sia religiose, proprio perché il Giubileo ha l’intento di coinvolgere il mondo di oggi. Non è solo una questione di fede, ma di un impegno a rinnovare e rinnovarsi in questa società che oggi sembra smarrita. Come tutte le Diocesi del mondo, anche quella di Vigevano è coinvolta nelle celebrazioni. Il programma è stato presentato la scorsa settimana nella sala dell’armistizio, cuore del palazzo vescovile. «L’Anno Santo 2025 – illustra il portavoce diocesano, monsignor Emilio Pastormerlo – prevede, come stabilito da papa Francesco con la bolla di indizione “Spes non confundit”, l’apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro a Roma il 24 dicembre, e l’inizio solenne dell’anno giubilare in tutte le cattedrali domenica 29, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo. Anche la nostra Diocesi, naturalmente, vivrà questo importante momento». Il programma del 29 vuole alle 17,30 il ritrovo presso la chiesa di San Pietro Martire, coi riti iniziali. Partirà da lì il cammino processionale verso il duomo, dove monsignor Maurizio Gervasoni, il vescovo, terrà la celebrazione eucaristica.
San Pietro Martire
«A questa importante occasione, naturalmente – prosegue monsignor Pastormerlo – sono invitate tutte le realtà della Chiesa vigevanese, dai sacerdoti alle diverse associazioni laicali ai fedeli laici, oltre ai sindaci della Lomellina e alle autorità istituzionali». Un altro momento saliente del programma 2025 sarà lo spettacolo del 5 gennaio all’interno della cattedrale, a ingresso libero. “Il mormorio del vento” è a cura del centro di produzione teatrale Gli Incamminati. Il calendario prevede anche alcune celebrazioni giubilari. Il 25 gennaio in duomo ci sarà il “Giubileo della comunicazione sociale”, il 1° febbraio al santuario di Pompei il “Giubileo della vita”, il 16 aprile al santuario della Madonna della Bozzola a Garlasco il “Giubileo dei maturandi”, a maggio o a giugno a Santa Maria Maggiore di Lomello (che compirà mille anni) il “Giubileo degli ammalati e degli operatori sanitari”, a settembre in duomo il “Giubileo del mondo della scuola”. E poi, il 13 dello stesso mese il “Giubileo dei ministranti", il 22 e 23 novembre il “Giubileo della carità” e il 14 dicembre il “Giubileo dei detenuti”, prima della celebrazione di domenica 28 dicembre 2025 che chiude l'anno giubilare.
Monsignor Gervasoni
La Diocesi organizza anche due pellegrinaggi a Roma. Quello dal 17 al 19 marzo è destinato a tutti, mentre dal 1° al 3 agosto il viaggio è riservato ai giovani. Ci si prenota presso la libreria Sant’Ambrogio. Sono otto, infine, le “chiese giubilari” nel territorio diocesano. Oltre al duomo, al santuario della Madonna di Pompei, al convento dei frati Cappuccini e a quello dell’Eucarestia (le “Sacramentine”) di Vigevano, anche San Lorenzo a Mortara, Santa Maria Maggiore e San Michele Arcangelo a Lomello, il santuario della Madonna della Bozzola a Garlasco.
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