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Scuole senza elettricità e riscaldamento: lunedì orario ridotto

Il provvedimento della dirigente scolastica riguarda la scuola dell'infanzia Corsico e la primaria De Amicis. La media Robecchi non interessata dall'interruzione del servizio

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

17 Gennaio 2025 - 12:03

Scuole senza elettricità e riscaldamento: lunedì orario ridotto

VIGEVANO - Sarà un lunedì senza elettricità e riscaldamento, causa lavori sulla rete di E-Distribuzione e le scuole di viale Libertà corrono ai ripari, accorciando l'orario. A essere interessati sono due plessi appartenenti all'Istituto Comprensivo di viale Libertà, la scuola dell'infanzia Corsico e la primaria De Amicis. L'interruzione della fornitura non riguarderà, invece, la media Robecchi.

Una circolare di questa mattina (venerdì) della dirigente scolastica Giovanna Montagna, informa le famiglie degli alunni: «Come da avviso pervenuto a questo Istituto Comprensivo, nella giornata di lunedì 20 gennaio sono previsti lavori agli impianti elettrici in alcune vie, tra cui viale Libertà, con conseguente interruzione di energia elettrica per i soli clienti alimentati in bassa tensione. E-Distribuzione deve effettuare la sostituzione di numerosi componenti della cabina di zona e la durata delle lavorazioni sarà di diverse ore, come indicato negli avvisi, dalle 8:30 alle 15:00. L’interruzione dell’erogazione di energia elettrica riguarderà i plessi Corsico e De Amicis e comporterà tra l’altro il non funzionamento dell’impianto di riscaldamento e degli ascensori, nonché la possibilità di fornire pasti caldi».

«Le autorità comunali - prosegue la circolare - hanno ritenuto di non decretare la chiusura dei plessi suddetti per non creare disservizio alle famiglie. Faranno tuttavia modificare la programmazione del riscaldamento per aumentare la temperatura degli edifici prima dell'interruzione di energia elettrica, in modo tale da ridurre al minimo il disagio dovuto al fermo degli impianti.Al fine di tutelare la salute degli alunni e del personale, si dispone la riduzione dell’orario nella giornata di lunedì 20 gennaio: scuola dell’Infanzia Corsico: fino alle 11,30 e scuola Primaria De Amicis fino alle 11,30. Le famiglie impossibilitate a tenere i figli a casa, in considerazione delle temperature rigide di questo periodo invernale, sono invitate a garantire un abbigliamento adeguato a prova di freddo».

La dirigente scolastica spiega anche di avere programmato l'utilizzo di 4 aule della media Robecchi per accogliere i bambini della materna e della primaria che si presenteranno alle lezioni, per poterli tenere al caldo e garantire un minimo di servizi.

La decisione del Comune di non chiudere i plessi scolastici per una giornata aveva causato reazioni politiche contrarie. Come  quella di Alessio Bertucci, consigliere comunale Pd: «Considerando il fatto che il lunedì mattina la scuola sarà stata senza riscaldamento per due giorni, possiamo immaginare quanto possa essere dannoso trascorrere 6 o 8 ore al freddo. Inoltre non funzioneranno LIM, ascensori e telefoni. Crediamo che la sicurezza di studenti e personale sia prioritaria e che il Comune debba prendere una decisione al più presto in merito allo svolgimento delle lezioni lunedì in queste condizioni, in modo tale da dare modo eventualmente alle famiglie di organizzarsi. In ogni caso, sarebbe stato opportuno programmare questi lavori a partire dalle 16 oppure il sabato, per evitare di trovarsi nelle condizioni di dover interrompere un pubblico servizio. Come al solito, con un minimo di attenzione i problemi potrebbero essere risolti, ma ci si arriva sempre all'ultimo».

Sulla vicenda è intervenuto anche il movimento civico Vigevano Prima di Tutto: «Ci chiediamo quale sia la logica dietro questa scelta. Se la motivazione è legata alla difficoltà delle famiglie di trovare soluzioni alternative per la giornata, significa forse che, a prescindere dalle condizioni, le scuole devono rimanere aperte a qualsiasi costo? E soprattutto, da quanto tempo si sapeva di questo intervento? Perché la comunicazione è arrivata solo all’ultimo momento, lasciando studenti, genitori e personale scolastico senza il tempo necessario per organizzarsi? Ancora una volta, assistiamo a una gestione poco attenta e rispettosa nei confronti della scuola e dei suoi studenti. In una città dove gli edifici scolastici sono spesso fatiscenti e i disagi all’ordine del giorno, questa ennesima mancanza di programmazione e sensibilità è inaccettabile».

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