Taglio del nastro al nuovo refettorio della scuola Anna Botto

Il vicesindaco di Vigevano Marzia Segù, in fascia tricolore, questa mattina ha tagliato il nastro del nuovo refettorio della primaria Anna Botto, in via Santa Maria. È un edificio staccato ma collegato al resto della scuola e può ospitare fino a 240 bambini. Al momento però gli alunni sono di più, 267, divisi in 12 classi anziché le 10 originariamente previste dopo la ristrutturazione del plesso portata a termine negli scorsi anni.

Così le due prime continueranno a pranzare in classe, come hanno fatto tutti da due anni e mezzo a questa parte, da quando cioè il vecchio refettorio è stato dismesso perché non più a norma. Quello nuovo è costato 660 mila euro. I lavori erano stati consegnati il 28 giugno 2023, dovevano durare 270 giorni ed essere conclusi il 23 marzo dello scorso anno. Di fatto sono terminati con forte ritardo a dicembre, in tempo per permettere di utilizzare l’ampio spazio del refettorio per la festa di Natale della scuola. Oggi è stato invece il primo giorno in cui i bambini hanno pranzato lì.