Telecamere "rosso stop" anche al semaforo di via Beldiporto

Le telecamere riprenderanno e multeranno i veicoli che passano con il rosso anche tra via Beldiporto e via Goia. È il terzo incrocio cittadino regolato da un semaforo e l’unico ancora non presidiato. In quello tra corso Torino e via Belvedere i rilevatori sono attivi da Natale 2019, di fronte alla stazione da aprile 2023. Qui l’impianto sarà potenziato con una telecamera in più che sorveglierà anche i veicoli provenienti da corso Garibaldi.

Il Comune ha approfittato dell’imminente scadenza (metà 2025) del contratto di noleggio per i dispositivi del semaforo della stazione per ridefinirne i termini con la ditta fornitrice, la Project Automation srl di Monza. Così, oltre al rinnovo per le postazioni di corso Mazzini e via Principe Amedeo da una parte si aggiungerà quella di corso Garibaldi e dall’altra si installerà un sistema analogo all’incrocio Beldiporto-Goia, ma solo sulle due direttrici di via Beldiporto. La spesa è 114.192 euro per tre anni (2025-27), pari a 38.064 all’anno.

Per corso Torino è stato da poco rinnovato l’incarico a una ditta diversa, T Service srl di Bassano del Grappa, per 14.054 euro annui fino a tutto il 2027. Sono somme che l’ente recupera abbondantemente con le sanzioni: 167 euro per chi passa con il rosso, che salgono a 222,67 se l’infrazione è commessa tra le 22 e le 7. E tutti e tre i semafori sono sempre attivi, giorno e notte.

Intanto lunedì a Sant’Albino si è celebrata la messa per il patrono San Sebastiano. In passato era una vera festa del corpo e offriva l’occasione anche per fare il punto sull’attività svolta, abitudine che si è persa, tanto che non erano presenti né il comandante Curti né l’assessore Gardella.