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territorio
03 Febbraio 2025 - 10:57
Sulla rotonda verrà collocata una statua che raffigura un fagiolo borlotto (foto di Jose Lattari)
«Corso Umberto è la principale via di accesso alla città. La nostra cartolina. Era necessario intervenire per migliorarne l’aspetto e la percorribilità, prevedendo delle modifiche viabilistiche e incrementando le aree verdi». Dopo l’approvazione del progetto esecutivo del tratto esterno di corso Umberto I, il sindaco di Gambolò Antonio Costantino fa il punto su una delle più importanti opere pubbliche degli ultimi anni. Un investimento, complessivamente, da un milione e 250mila euro, che aveva ottenuto mezzo milione dalla Regione. I lavori su corso Umberto sono stati pianificati a step, così da ridurre il disagio per i residenti.
Il marciapiede verrà realizzato sul lato ovest di corso Umberto I, la pista ciclo pedonale a senso unico sul lato est, e saranno delimitati verso la carreggiata strada da cordoli
(foto di Jose Lattari)
Gli obiettivi sono molteplici: riqualificare le banchine laterali attraverso la realizzazione di nuovi marciapiedi e piste ciclabili, oltre che di parcheggi a raso, migliorando la sicurezza stradale con la separazione dei flussi. Non sono mancati i ritardi, e le tensioni in sede di consiglio comunale, con le opposizioni che in più occasioni hanno incalzato. Il sindaco ha sempre difeso la bontà del progetto: «Abbiamo messo a tacere tanti pettegolezzi e tante prese di posizione ideologiche – dichiara il primo cittadino – Penso ai parcheggi: non è vero che ci saranno meno posti auto, saranno più ordinati. Sono previsti anche degli espropri per recuperare ulteriori spazi. I ritardi sono stati causati soprattutto da alcuni interventi di Enel, slittati di 5-6 mesi. Ora, con l’approvazione del progetto della seconda parte, si procederà con la nuova gara. Il primo lotto dovrebbe concludersi entro aprile. E in primavera, massimo primavera inoltrata, partirà il secondo. Sono stati inseriti diversi accorgimenti per migliorare l’estetica del corso, penso all’uso del porfido nella parte verso il centro, o agli spazi verdi. Gli esperti stimano che, di riflesso, le case della zona avranno una rivalutazione, con un valore accresciuto di circa il 10%».
Il secondo lotto riguarda il tratto dall’incrocio con via Vecchia di Vigevano sul cavo Bogino e arriva alla rotonda che incrocia la Sp183. Per la rotonda è attesa una sorpresa: «Qui sarà collocata una statua a forma di fagiolo borlotto, che ci è stata donata da un artista rinomato. Al momento non posso dire di più», dice il sindaco.
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