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ASSEMBLEA DOMANI IN PIAZZA MARCONI

Contro la mafia Abbiategrasso non ci sta e scende in piazza

L'arresto di Errante Parrino segnale del radicamento delle organizzazioni criminali

Claudio Bressani

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claudio.bressani@ievve.com

07 Febbraio 2025 - 17:10

Contro la mafia Abbiategrasso non ci sta e scende in piazza

L'assemblea pubblica si terrà in piazza Marconi, di fronte al municipio

Un’assemblea pubblica “per il bene comune” per tenere alta l’attenzione sulle infiltrazioni criminali e in particolare mafiose nel tessuto civile locale. L’incontro, in programma domani, sabato, alle 15,30 in piazza Marconi, di fronte al municipio, s'intitola «Abbiategrasso non ci sta! Contro le mafie l'indifferenza non è un'opzione». È promosso dal Comitato Bene Comune di Abbiategrasso anche alla luce degli ultimi eventi, con l’arresto di Paolo Errante Parrino disposto dalla Cassazione.

«Di fronte a notizie inquietanti che coinvolgono il nostro territorio - affermano i promotori - è necessario unire le forze per difendere la legalità e i principi democratici su cui si basa la nostra società. Negli ultimi mesi, l’inchiesta Hydra della Direzione distrettuale antimafia di Milano ha rivelato il radicamento delle organizzazioni mafiose nel tessuto economico e sociale lombardo. L’arresto di Paolo Aurelio Errante Parrino, considerato referente di Cosa nostra in Lombardia e parte di un sistema mafioso che coinvolge anche la camorra romana e la ‘ndrangheta, rappresenta un segnale allarmante per il nostro territorio». 

«L’infiltrazione mafiosa - proseguono - non è solo un problema criminale, ma culturale ed economico: la “borghesia delle professioni” ha favorito la diffusione della cultura mafiosa, compromettendo l’etica pubblica e il patto tra cittadini e politica. A rendere ancora più urgente una reazione collettiva sono le recenti minacce di morte ai magistrati della Dda di Milano, Marcello Viola e Alessandra Cerreti, che hanno portato a un innalzamento delle misure di sicurezza. La lotta alla mafia è più attuale che mai, e riguarda da vicino la nostra comunità. 

L’obiettivo dell’assemblea pubblica è triplice: organizzare altri incontri e momenti di sensibilizzazione simili, anche attraverso presentazioni di libri e dibattiti, per rafforzare la consapevolezza e la resistenza civile; creare un presidio permanente e attivare tavoli di lavoro su tematiche cruciali come cultura, economia (beni confiscati e beni comuni), memoria e welfare; promuovere la costituzione di parte civile nel processo Hydra, per ribadire il nostro impegno nella lotta contro le mafie. 

L’incontro sarà anche l’occasione per lanciare la successiva riunione del 18 febbraio 2025, ore 21, presso La Rinascita, in cui si definiranno le modalità operative dei tavoli di lavoro.

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