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Mensa a Gambolò, sconti dal secondo figlio. Il sindaco: «Segnale di vicinanza verso le famiglie più numerose»

Il Comune mette a disposizioni risorse per alleggerire gli aumenti del buono pasto

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

08 Febbraio 2025 - 10:25

Mensa a Gambolò, sconti dal secondo figlio. Il sindaco : «Segnale di vicinanza verso le famiglie più numerose»

Il comune di Gambolò interverrà per “alleggerire” la tariffa della mensa scolastica per le famiglie che hanno più di un figlio. Lo annuncia il sindaco Antonio Costantino. La discussione sugli incrementi del costo del buono pasto – da 4,50 euro a 5,34 con il subentro della nuova ditta Volpi Pietro S.r.l. che si è aggiudicata l’appalto – è stata al centro nelle ultime settimane di diverse critiche sollevate dai consiglieri di opposizione, che avevano parlato di «salasso per le famiglie». L’amministrazione aveva ribattuto con decisione, spiegando che il costo della mensa a Gambolò, anche con gli aumenti, rimane comunque concorrenziale rispetto ai Comuni vicini, e che c’è la possibilità di portarsi il pasto cucinato a casa (a scuola è stata allestita un’aula attrezzata). Inoltre sono previste le esenzioni per le famiglie che hanno i requisiti di reddito.

Ora verranno previsti degli sconti per le famiglie più numerose, indipendentemente dall’Isee. «Vogliamo dare un segnale di vicinanza alle famiglie – dichiara il primo cittadino Antonio Costantino –, in particolare a quelle che hanno più di un figlio. Non possiamo più, per ragioni di bilancio, prevedere sconti lineari come in passato. Si è quindi valutato di prevedere una riduzione del buono pasto dal secondo figlio in poi».

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