Don Ciotti di Libera parla del contrasto alle mafie

Non si ferma l’indignazione seguita all’arresto di Paolo Errante Parrino il 27 gennaio scorso, cugino dell’ex capo di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, di cui era considerato «braccio destro al nord», e “chiacchierato” in città. L’accusa per lui è di associazione a delinquere di stampo mafioso. Errante Parrino era titolare di fatto di un bar ad Abbiategrasso, il Las Vegas, e di un negozio di abbigliamento.

Paolo Errante Parrino è stato arrestato all’ingresso dell’ospedale di Magenta

Fermato lunedì pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e dai militari della Compagnia di Abbiategrasso

Abbiategrasso, richiesta di arresto per Errante Parrino, cugino di Messina Denaro

Indagato nella maxi inchiesta “Hydra”. La Cassazione conferma la custodia cautelare. Ma lui è irreperibile

Don Ciotti proporrà «riflessioni su giustizia sociale, legalità e fenomeno mafioso in città e in tutta la Lombardia» alla luce delle recenti rivelazioni dell’inchiesta Hydra che ha portato alla cattura tra gli altri di Errante Parrino, per individuare insieme strumenti di resistenza e contrasto. Lo farà dialogando col giornalista Ersilio Mattioni, direttore della testata Libera Stampa L’Alto Milanese. Modererà Pietro Basile, referente provinciale di Libera Milano, e introdurrà Anna Ricotti. È la presidente del circolo Acli cittadino. L’ingresso è libero per tutti. Ci si trova per «promuovere la cultura della legalità e della giustizia sociale come humus per la democrazia, valore per le nostre comunità e carburante per le economie sane».

Insieme a Libera, l’evento è promosso dal Comitato Bene Comune Abbiategrasso, che sabato scorso ha tenuto sul tema un’assemblea pubblica in piazza Marconi, e dalla rete Avviso Pubblico.